Operazione calore pulito

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ultima modifica 2023-10-20T16:00:02+01:00
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Cinque gesti

Scopri i 5 gesti da fare ora per metterti in sicurezza e risparmiare adesso.
Con le tue scelte costruisci ogni giorno il futuro di tutti. 

1. Registra il tuo impianto termico al catasto regionale "Criter"

Abitazioni più sicure, aria più pulita, città e territori più vivibili: il Catasto regionale degli impianti termici è uno strumento fondamentale delle politiche regionali per il risparmio e l’efficienza energetica, la tutela della salute, dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile.
Se il tuo impianto termico è regolarmente registrato al Criter è un grande beneficio per te, la tua famiglia, la comunità, il pianeta.
 

Come registrare il tuo impianto?

Come responsabile dell’impianto, sei tenuto a rivolgerti ad un’impresa di installazione/manutenzione accreditata presso il Criter che, per legge, deve provvedere ad effettuare per te la registrazione obbligatoria del tuo impianto termico.  

Quale impianto va registrato al Criter?

Gli impianti di riscaldamento - caldaie, incluse a pellet, legna, ecc. - di potenza termica maggiore di 5 kW.
Gli impianti di raffrescamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12 kW.
Gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza.

Sei tu il responsabile dell’impianto?

Sì, se sei proprietario o inquilino dell’immobile in cui abiti ed è presente un impianto termico autonomo;
Sì, se sei amministratore di un condominio in cui è presente un impianto termico centralizzato.

In cosa consiste la registrazione dell’impianto?

La registrazione consiste nell’iscrizione del tuo impianto termico presso il Criter mediante un libretto che rappresenta una sorta di passaporto dell’impianto. Al libretto di Impianto è associato un codice univoco detto “codice targatura impianto” costituito da codice alfanumerico.

Sulla piattaforma Criter, puoi verificare la corretta registrazione del tuo impianto e i relativi controlli di manutenzione effettuati per essere messi a disposizione di eventuali verifiche.  

Cos’altro devi fare come responsabile dell'impianto?

Come responsabile dell'impianto sei inoltre tenuto a garantire la sua corretta conduzione e il rispetto dei periodi di attivazione e delle temperature-limite, e infine a conservare i documenti che certificano i controlli effettuati per essere messi a disposizione in caso di eventuali verifiche.   

Consulta la guida (pdf705.35 KB) per l’esercizio, la manutenzione e il controllo degli impianti termici rivolta ai cittadini responsabili di impianto.

2. Contatta il tuo manutentore di fiducia

Revisiona periodicamente il tuo impianto. Consulta l'Elenco delle imprese accreditate

Quali controlli fare sull'impianto? Quando?

I controlli da effettuare di climatizzazione invernale ed estiva sono di due tipologie:

  • Il primo, la manutenzione ordinaria, va effettuato con la frequenza prevista dal produttore del generatore, per garantire sicurezza, funzionalità e contenimento dei consumi energetici.
  • Il secondo, il controllo periodico dell’efficienza energetica, serve a verificare il corretto rendimento dell’impianto. Consulta le scadenze (pdf232.3 KB) previste dalla normativa per tipologia di impianto.

In occasione del controllo di efficienza energetica, è previsto il rilascio del Bollino Calore Pulito ad eccezione degli impianti di climatizzazione costituiti da gruppi frigo/pompe di calore e sottostazioni di teleriscaldamento.

Ricordati che alla fine di ogni intervento di controllo, il manutentore deve rilasciarti la documentazione con il tipo di controllo effettuato e che, nel caso di controllo di efficienza energetica, tale documentazione deve essere registrata obbligatoriamente (da parte del manutentore) presso la piattaforma Criter.

Quanto costa il bollino Calore Pulito?

Dal 1° ottobre 2022 il costo del bollino è di soli 1,75 euro ogni 2 anni per le caldaie domestiche, e si aggiunge a quanto dovuto al manutentore per l’esecuzione del controllo. Il costo del bollino Calore Pulito varia (docx67.81 KB) in base alla tipologia di impianto e della potenza termica.

Ci sono altre spese?

Al costo per il bollino Calore Pulito e per il controllo può aggiungersi la cifra (di entità variabile in funzione della tipologia di impianto) che il manutentore può richiedere "una tantum" per effettuare le pratiche di registrazione del libretto di impianto.

Ci sono delle sanzioni?

Non rispettare gli adempimenti e i controlli è un rischio: per la minor sicurezza e i consumi più alti e per i provvedimenti a tuo carico come previsto dalla normativa.

3. Abbassa la temperatura

Mantieni la temperatura in casa o negli uffici nel limite previsto dalla legge.

temperatura

La temperatura di ciascuna casa non deve superare i 19°C (con 2°C di tolleranza). Rispetta le normative nell’interesse tuo e della collettività. 

4. Stanze diverse, calore diverso

Regola o fai installare le termovalvole nei diversi ambienti.

Scegli le termovalvole

L'Unione europea ha stabilito che i condomini con un impianto di riscaldamento centralizzato devono installare le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore.

Perché usare le termovalvole?

Con questo sistema il calore viene razionalizzato perché impiegato solo dove e quando serve realmente, portando una riduzione di combustibile. Il meccanismo è semplice: attraverso la regolazione il calore viene dosato e suddiviso nei vari ambienti in maniera differenziata. Con le valvole diminuisce il consumo di gas e il risparmio energetico ed economico è garantito.

A chi rivolgersi per installare le valvole termostatiche?

Per richiedere l’installazione di valvole termostatiche, il condomino dovrà rivolgersi a un termotecnico specializzato, che si incaricherà di progettare l’intervento. Il termotecnico richiederà una serie di dati relativi all’appartamento in cui verranno realizzati i lavori: planimetria complessiva, dati strutturali dell’immobile, rilievi dei punti di dispersione termica per garantire una ottimizzazione termica globale. 

Ricorda che il mancato assolvimento dell'obbligo di installazione delle valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore è soggetto a una sanzione disciplinata all'art. 24 del Regolamento regionale n. 1 del 3 aprile 2017.

5. Informati sull'energia rinnovabile per la tua casa

Con le tue scelte costruiamo il futuro di tutti.

Scopri come puoi fare la tua parte

Scegliere di utilizzare le energie rinnovabili per la tua casa è un gesto che ha molti vantaggi: per te, per la tua famiglia, per la collettività. E inoltre fai del bene al pianeta. Scopri come puoi fare la tua parte per produrre e consumare energia rinnovabile in modo ecologico:

Scarica il materiale informativo (pdf605.01 KB) per la campagna “Operazione Calore Pulito”. 

Cos’altro devi sapere?

Verifica se puoi utilizzare il tuo impianto a biomassa

Usi legna o pellet per scaldarti? Ci sono limitazioni per la qualità dell’aria: verifica se sei in regola con il tuo impianto.

Hai scoperto di non poter usare il tuo impianto per riscaldare casa?

Con i contributi della Regione puoi sostituirlo con un impianto efficiente e farti rimborsare fino al 100% della spesa.

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