Mistral

Mediterranean Innovation STRAtegy for transnational activity of clusters and networks of the Blue Growth

Obiettivi e breve descrizione

Mistral vuole creare una comunità simbiotica e transnazionale di cluster nell’area Mediterranea che operano nei settori della Blue Growth- BG (energia blu, acquacoltura, turismo marittimo, costiero e crocieristico, biotecnologia blu, risorse minerarie marine).

Mistral migliorerà e aumenterà l’efficacia delle azioni degli attori (approccio quadruple helix) che operano nel campo della conoscenza, del trasferimento tecnologico, creazione d’impresa, networking, coinvolgimento politico, sostegno nello sviluppo di nuovi modelli di open innovation (cioè laboratori comuni tra Istituti di Ricerca e aziende, living labs, ecc.).
L'economia blu, che rappresenta uno dei pilastri fondamentali della crescita Mediterranea e dell'UE che impiega circa 5,4 milioni di persone, deve essere costantemente alimentata mettendo in risalto la conoscenza, la ricerca e i talenti.

L'obiettivo di MISTRAL è promuovere e rendere efficace un ecosistema transnazionale di innovazione in cui le imprese (PMI e imprese), il mondo della ricerca e il settore della formazione collaborano per:

  • sviluppare azioni di innovazione sostenibile
  • aumentare le loro perfomance in termini di innovazione
  • sostenere lo sviluppo dello spirito imprenditoriale
  • aumentare l'accesso e la condivisione della conoscenza del settore marittimo.

Nel corso delle sue fasi di implementazione, MISTRAL intende progettare, testare, sviluppare, implementare, gestire e garantire la sostenibilità a lungo termine di una rete transnazionale che riunisce i cluster della BG nell'area MED e agire da catalizzatore e moltiplicatore per le azioni di innovazione.

Programma

Programma di cooperazione territoriale Interreg MED 2014/2020 (2° bando)
Asse Prioritario 1: Promuovere le capacità di innovazione del Mediterraneo per sviluppare una crescita intelligente e sostenibile.
Obiettivo d’Investimento Prioritario Specifico 1.1: Incrementare l’attività transnazionale di cluster innovativi e reti di settori chiave nell’area MED

Attività previste

Il progetto è articolato in pacchetti di lavoro (WP) e Moduli (M) poiché è un progetto integrato e prevede l’implementazione delle seguenti attività:

  • WP 1 Management: relativo alla gestione complessiva del progetto per tutta la sua durata, per coordinare e monitorare la corretta realizzazione delle azioni di progetto e per una gestione finanziaria corretta ed efficace
  • WP 2Comunicazion: relativo a tutte le azioni di comunicazione e disseminazione dei risultati raggiunti di volta in volta dalle azioni realizzate nel percorso di implementazione del progetto
  • WP 3 Studio (Modulo1): saranno analizzate e studiale le dinamiche di mercato e le tecnologie emergenti in tutti i 5 sub-settori della BG: energia blu, acquacoltura, turismo marittimo, costiero e crocieristico, biotecnologia blu, risorse minerarie marine allo scopo di costruire una base di conoscenza comune rilevante per fornire indicazioni chiare per implementare le azioni successive
  • WP 4 Testing (Modulo 2): i partner saranno coinvolti nell’applicazione concreta dei risultati di studio e benchmarking derivanti dalla fase precedente, per testare nel concreto azioni innovative nei settori della BG focalizzando anche sulla creazione d’impresa
  • WP 5 Trasferimento (Modulo 3): azioni di formazione saranno realizzate nelle varie aree di cooperazione e avranno come focus principali i Cluster a livello Europeo, Mediterraneo e Regionali allo scopo di sostenerne l’innovazione e renderli più competitivi sul mercato
  • WP 6 Capitalizzazione (Modulo 3): sulla base dei risultati di tutte le azioni di progetto, accompagnerà le varie fasi di implementazione allo scopo di creare un “ambiente” favorevole all’innovazione dell’economia blu, di tutti i suoi settori e attori, con il coinvolgimento concreto dei politici dei territori MISTRAL.

Risultati attesi

  • Migliorare la conoscenza delle competenze e delle capacità dei cluster in area MED studiando lo stato dell'arte dei cluster, degli attori e delle relative, insieme a un'attività di benchmark approfondito sulle caratteristiche dell'economia blu in tutto il mondo. Un secondo passo sarà focalizzato sulle opportunità di innovazione: rilevanza delle competenze provenienti dalla ricerca e dall’istruzione, la capacità della pubblica amministrazione di stabilire un quadro normativo favorevole per lo sviluppo della crescita blu, il ruolo delle imprese (PMI e imprese) su progetti di cooperazione e in processi di open innovation. La mappatura considererà i sottosettori Blue Growth: Blue Energy (risorse energetiche rinnovabili, come energia eolica offshore e potenziale ondoso) Pesca e acquacoltura (sostenibilità e ambienti simbiotici) Sorveglianza marittima (informazione e gestione dei dati), Biotecnologie (esplorazione e sfruttamento) e Opportunità di turismo costiero e marittimo.
  • Aumentare l'efficacia dei servizi a supporto dei cluster: miglioramento di servizi “su misura”, progettati, testati e convalidati dalla rete MISTRAL, per consentire ai cluster e agli ecosistemi MED di beneficiare di nuove metodologie e strumenti. I servizi affronteranno questioni chiave come la valutazione della disponibilità del mercato ad accogliere le tecnologie e i risultati della ricerca, la validazione dei prodotti (beni e servizi), la valorizzazione dei talenti, la creazione di imprese innovative, le strategie per affrontare la domanda di innovazione in un quadro internazionale, processi snelli per affrontare le sfide come la riduzione del consumo di materie prime, i cambiamenti climatici e la gestione degli sprechi nel settore della crescita blu.
  • Sviluppo di nuovi modelli di “value chain” progettati in un'ottica di analisi aziendale che descriva, oltre ai driver tradizionali, anche le risorse sociali e tecniche come principali beni immateriali che devono essere sostenuti. Questo nuovo approccio richiederà una vera interdipendenza tra i vari attori degli ecosistemi e rifletterà il processo di innovazione e scoperta imprenditoriale, che è un processo interattivo e basato sulle capacità umane; l'importanza di servizi di supporto e abilitanti; la valorizzazione di abilitatori, nuove tecnologie (ad es. tecnologia digitale, biotecnologie, nanotecnologie) e servizi di supporto.
    Le “value chain” beneficeranno inoltre di sinergie e ricadute positive, in particolare verso nuove opportunità e mercati e anche verso nuove infrastrutture come le reti intelligenti.
    Diversi contesti e attori saranno coinvolti per trasformare i risultati della ricerca in prodotti innovativi. Lo scopo dei nuovi modelli di “value chain” è di creare vantaggi per l'intero ecosistema coinvolto nei processi di innovazione. Condivisione di conoscenze e offerta di competenze.
  • Global Med Governance: il BIG MED Forum avrà l'obiettivo di guidare una visione condivisa e comune sulla prospettiva futura della crescita blu. Saranno attuate azioni per coinvolgere le autorità regionali e i responsabili politici nell'area MED e non solo nei territori dei partner di progetto ma anche nei territori dei partner associati. Saranno prodotte raccomandazioni politiche e piani d'azione per una visione di governance globale MED sulla crescita blu in ottica 2027.

Durata

48 mesi, dal 1.02.2018 al 1.01.2022

Partner

Lead Partner Regione  Emilia - Romagna – Direzione Generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa (RER - Italia)

PP1 ASTER S.Cons.p.A. (ASTER - Italia)

PP2 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia -Direzione Generale per il Lavoro, Formazione, Pari Opportunità, Politiche giovanili, Ricerca e Università – Area Educazione, Formazione e Ricerca – Ufficio Formazione e Ricerca (ARFVG - Italia)

PP3 Centro Ellenico per la Ricerca Marina Research (HCMR - Grecia)

PP4 Cluster Marittimo delle Isole Baleari (CMIB - Spagna)

PP5 Pole Mer Mèditerranèe - Toulon Var Technologies (PMM-TVT Francia)

PP6 Cluster Marittimo dell’Andalusia (CMMA - Spagna)

PP7 Consiglio Nazionale delle Ricerche – Scienze terrestri e tecnologie ambientali (CNR - Italia)

PP8 Regione di Creta – Direzione Ambiente e Pianificazione Territoriale (Kriti- Grecia)

PP9 Agenzia di Sviluppo Regionale Alentejo – Dipartimento di Economia (Adral - Portogallo)

PP10 Agenzia Nazionale per la Ricerca, per la Tecnologia e l’Innovazione – Direzione Programmi Internazionali Directory (AKKSHI - Albania)

PP11 Università di Durazzo - Aleksander Moisiu – Facoltà di Economia (UAMD - Albania)

PP12 Camera di Commercio Croata (CCE - Croazia)
PP13 Chrysalis LEAP Limited (Chrysalis LEAP - Cipro)

PP14 Ministero dell’Agricoltura e Pesca, Alimentazione e Ambiente (MAPAMA - Spagna)

Partner associati:

1.    CPMR 
2.    Regione Puglia (IT)
3.    Regione Molise (IT)
4.    Regione Lazio (IT)
5.    Tecnologie Marine (ES)
6.    Associazione Cluster Marche Manufacturing (IT)
7.    DIRM- Direction Interrégionale de la Mer  Méditerranée Chef de service (F)
8.   CCDR – Regione di Alentejo (PT)
9.   Regione Veneto (IT)

Per approfondire

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-08-01T15:23:40+01:00
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