Fondo Energia, c’è più tempo per partecipare
Le imprese dell’Emilia-Romagna che vogliono puntare sulla sostenibilità hanno più tempo per fare domanda di accesso al Fondo Energia. Sono stati infatti prorogati fino al 7 maggio 2019 (salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi) i termini di presentazione delle domande per questo strumento rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata pensato per il sostegno degli interventi di green economy, che fa parte delle opportunità di crescita nell'ambito della low carbon economy avviate dal Por Fesr 2014-2020.
Possono fare domanda imprese, in forma singola o associata, società d’area, soggetti gestori di aree produttive e le Energy service company per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.
Sono ammessi interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentare la competitività delle imprese.
Il Fondo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, selezionato con gara pubblica europea. Il Fondo Energia, inoltre, offre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (a esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.