Fondo Energia, una nuova finestra per la presentazione delle domande

Dal 15 gennaio al 4 marzo 2019 le imprese interessate potranno chiedere di accedere ai finanziamenti

Il 15 gennaio 2019 sarà aperta una nuova finestra per la presentazione delle domande di finanziamento al Fondo Energia, fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata pensato per il sostegno degli interventi di green economy. Si tratta di uno strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita nell'ambito della low carbon economy avviate dal Por Fesr 2014-2020. Le imprese dell'Emilia-Romagna che puntano sullo sviluppo sostenibile e sono interessate ad accedere ai finanziamenti, potranno presentare le istanze fino al 4 marzo 2019 attraverso il sito di Unifidi dedicato al Fondo Energia. Il Comitato si riserva di chiudere anticipatamente in caso di esaurimento fondi: per avere maggiori garanzie rispetto alla disponibilità delle risorse, si invitano i soggetti interessati a presentare domanda tempestivamente.

Beneficiari

I destinatari dei contributi sono rappresentati dalle imprese, in forma singola o associata, dalle società d’area, dai soggetti gestori di aree produttive e dalle Esco - Energy service company per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.

Interventi ammessi

Il Fondo Energia promuove lo sviluppo della green economy, sostenendo gli interventi legati all'efficientamento energetico delle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività. Sono ammesse diverse tipologie di spese, dagli interventi su immobili strumentali all'acquisto e installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware, all'acquisizione di software e licenze, alle consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento, alle spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda.

Il Fondo

Il Fondo Energia ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, selezionato con gara pubblica europea. Il Fondo offre inoltre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (ad esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.

Per informazioni si può contattare via e-mail Unifidi, gestore del Fondo.

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