Quadro 2030 per il clima e l'energia

Con l’approvazione nel 2015 del Quadro per le politiche dell'energia e del clima per il 2030, presentato dalla Commissione il 22 gennaio 2014, l’Unione europea ha introdotto dei nuovi obiettivi in materia di clima ed energia con orizzonte al 2030:

  • l’obiettivo vincolante di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990;
  • l’obiettivo di copertura dei consumi finali con fonti energetiche rinnovabili pari almeno al 27%;
  • un target di miglioramento dell’efficienza energetica pari al 27%.

Nel 2018, con l’approvazione del Clean Energy Package, pacchetto di modifiche legislative proposto dalla Commissione Europea nel novembre 2016 e volto a ridisegnare il profilo del mercato elettrico europeo, l’Unione europea è nuovamente intervenuta in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili e sicurezza dell’approvvigionamento elettrico aggiornando gli obiettivi sanciti in precedenza.

In particolare, tra le novità di maggior rilievo introdotte dal Pacchetto, vi sono:

  • la fissazione dell’obiettivo del 32% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 ad opera della direttiva 2018/2001/UE;
  • la fissazione dell’obiettivo del 32,5% di efficienza energetica entro il 2030 ad opera della direttiva 2018/2002/UE.

Ai fini del raggiungimento di tali obiettivi, nonché del target del 40% di riduzione delle emissioni di gas climalteranti introdotto nel 2015, nel 2018 l’Unione europea ha emanato il Regolamento UE 1999/2018, la c.d. Legge europea sul Clima, la quale, ribadendo la vincolatività degli obiettivi sopra indicati, si configura come base legislativa per una governance dell’Unione dell'energia necessaria per garantire il conseguimento degli obiettivi e dei traguardi a lungo termine stabiliti, in linea con l’accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici.

A dicembre 2019, la Commissione ha pubblicato il Green Deal europeo che rappresenta la strategia complessiva per la crescita dell’Europa e che ridisegna gli impegni su clima e ambiente per il prossimo trentennio.

I macro obiettivi del Green Deal, come inizialmente concepito, sono:

  1. ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 50%-55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050;
  2. proteggere vite umane, animali e piante riducendo l’inquinamento;
  3. aiutare le imprese a diventare leader mondiali nel campo delle tecnologie e dei prodotti puliti;
  4. contribuire a una transizione giusta e inclusiva.

A seguito della pubblicazione del Green Deal europeo è stato dato seguito:

  • da un lato, con l’approvazione definitiva, nel giugno 2021, del Regolamento (UE) 2021/1119 di modifica della Legge europea sul Clima del 2018, il quale ha introdotto il nuovo obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030;
  • dall’altro, con la presentazione, da parte della Commissione europea, il 14 luglio 2021 del nuovo Pacchetto “Fit for 55” contenente una serie di proposte legislative e nuovi obiettivi in diversi settori strategici ed economici tra cui clima, energia e combustibili, trasporti, edilizia, uso del suolo e silvicoltura destinate ad assumere carattere vincolante per gli Stati membri qualora le proposte legislative contenute nel Pacchetto, al termine dell’iter legislativo di approvazione previsto, dovessero essere definitivamente recepite dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

Ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 richiede quote più elevate di energia rinnovabile e una maggiore efficienza energetica.

La Commissione, con il pacchetto Fit for 55, ha pertanto proposto di aumentare al 40% l'obiettivo vincolante delle fonti rinnovabili nel mix energetico dell'UE. Le proposte promuovono l'adozione di combustibili rinnovabili, come l'idrogeno nell'industria e nei trasporti, con obiettivi aggiuntivi.

Inoltre, la riduzione del consumo di energia è essenziale per ridurre sia le emissioni che i costi energetici per i consumatori e l'industria. La Commissione ha pertanto proposto di aumentare anche gli obiettivi di efficienza energetica a livello dell'UE e di renderli vincolanti, per raggiungere entro il 2030 una riduzione complessiva del 36-39% per il consumo di energia finale e primaria.

Infine, ad inizio 2022, a seguito della crisi russo-ucraina, la Commissione europea ha proposto il Piano REPowerEU per

  • risparmiare energia;
  • produrre energia pulita;
  • diversificare il nostro approvvigionamento energetico.

Rispetto in particolare ai primi due obiettivi, con il pacchetto REPowerEU, la Commissione ha proposto di incrementare gli obiettivi al 2030 previsti dal pacchetto Fit for 55, con l'innalzamento dal 9% al 13% dell'obiettivo dell'UE in materia di efficienza per il 2030 e portando dal 40% al 45% l’obiettivo per le rinnovabili, portando la capacità complessiva di produzione di energia rinnovabile a 1.236 GW entro il 2030, a fronte dei 1.067 GW previsti nel pacchetto Fit for 55.

Nel caso del fotovoltaico, ciò si traduce in oltre 320 GW di solare fotovoltaico di nuova installazione entro il 2025, più del doppio rispetto ai livelli odierni, e quasi 600 GW entro il 2030. Questa capacità supplementare consentirà di evitare il consumo di 9 miliardi di m3 di gas naturale l'anno entro il 2027.

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ultima modifica 2023-02-02T12:34:52+01:00
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