Osservatorio FER 2021: in sei mesi un +34% per le rinnovabili italiane

ANIE Rinnovabili pubblica i dati a consuntivo del primo semestre 2021: bene la crescita dell’eolico mentre zoppica l’idroelettrico.

Rinnovabili italiane
Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

 I numeri delle rinnovabili italiane aggiornati a giugno 2021

(Rinnovabili.it) – Quanti sono cresciute nell’ultimo periodo le rinnovabili italiane? Quanti impianti di eolico, fotovoltaico ed idroelettrico sono stati installati a livello nazionale da gennaio a giugno 2021? E quale contributo hanno dato all capacità elettrica green? A rispondere a tutte queste domande è l’Osservatorio FER 2021, realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna.  L’associazione mostra come da gennaio a giugno le tre rinnovabili elettriche abbiano aggiunto 452 MW al sistema energetico italiano, pari ad un aumento del 34% rispetto il primo semestre 2020. Ma non tutte le tecnologie hanno contribuito in modo uguale. Mentre, infatti, la variazione tendenziale della potenza totale è stata positiva per gli impianti eolici e fotovoltaici, rispettivamente con un più 75% e 40% nel confronto 2020/2021, l’idroelettrico ha segnato un buon meno 59%.

Le rinnovabili italiane nel dettaglio

Fotovoltaico – la crescita prosegue anche nel 2021 con 362 MW di potenza connessa nei primi sei mesi dell’anno- Le regioni che hanno incrementato di almeno l’80% rispetto al 2020 la capacità installata sono: Basilicata (+87%), Friuli Venezia Giulia (+90%), Lazio (+167%), Toscana (+83%) e Veneto (+80%). Quelle con una tendenza negativa rispetto al 2020:Campania (-11%), Liguria (-8%), Molise (-22%) e Sicilia (-38%).

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Gli impianti con taglia sotto i 10 kW costituiscono il 35% della capacità totale, mentre quelli di potenza sino ad 1 MW il 90% del totale. Sopra il MW, si contano sono undici installazioni, di cui sette realizzate nel 2° trimestre: due nella provincia di Viterbo da 6 MW ciascuno, tre nella provincia di Venezia per un totale di 15,5 MW e due, a Mantova e Pordenone, di potenza rispettivamente di 1,2 MW e 1,75 MW. Complessivamente sono stati connessi alla rete nel 1° semestre del 2021 poco oltre 32.500 impianti. Analizzando nel dettaglio le variazioni tendenziali (2021 vs 2020) nei mesi di Aprile e Maggio si è registrato un incremento di potenza installata (+2444% e +15%), nel mese di Giugno, invece, un leggero decremento (-12%). La media mensile del 2° trimestre 2021 si attesta a 70 MW contro i 48 MW del 2° trimestre 2020.

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Eolico – da gennaio a giugno si osserva un trend in crescita con 74 MW di nuova potenza installata. A livello regionale, nel 2021 hanno registrato una decrescita di capacità connessa rispetto al 2020 Calabria (nonostante l’installazione di un impianto da 21 MW a Gennaio), Campania e Liguria, al contrario di Puglia, Sicilia e Sardegna che hanno conseguito una considerevole crescita grazie all’attivazione, nel corso del 2° trimestre, dei tre seguenti impianti: uno da 28 MW a Foggia, uno da 14,4 MW a Trapani e uno da 6 MW a Sassari. In tutto il resto del territorio, invece, non si rilevano variazioni. Secondo le variazioni tendenziali, in notevole aumento (complessivamente del 455% nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno) rispetto al 2° trimestre del 2020 il contributo dell’eolico con 51,5 MW distribuiti su 19 nuove installazioni.

Idroelettrico – andamento in calo nel 2021 con soli 16 MW di nuova potenza connessa. Dal punto di vista regionale, in Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Umbria è stato rilevato un leggero aumento di nuova potenza connessa rispetto al 1° semestre 2020; viceversa si è riscontrata una diminuzione di potenza installata soprattutto in Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.

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Dei complessivi 78 nuovi impianti, tutti di potenza inferiore a 1 MW (tranne uno situato in provincia di Torino di potenza pari a 1,7 MW), l’83% è ubicato nel nord Italia. Dall’osservazione delle tendenziali l’idroelettrico nel 2° trimestre 2021 è il comparto rinnovabile che ha conseguito il minor incremento rispetto al 2° trimestre 2020. Nel mese di Aprile è stato riscontrato un trend negativo (-24%), mentre nei mesi di Maggio e Giugno un andamento positivo (rispettivamente +2% e +479%).

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