A Carpi la prima scuola riscaldata a idrogeno

Intervento all'interno del bando per la gestione dei servizi energetici della Provincia di Modena

L'idrogeno sarà sempre più centrale per la transizione energetica. Anche se sono in corso studi e ricerche per aumentare l'efficienza produttiva, ci sono già tecnologie che ne consentono il suo utilizzo immediato.

In provincia di Modena, per la precisione a Carpi, sono in corso i lavori per la realizzazione dell'impianto a idrogeno che scalderà la palestra dell'istututo "Meucci". L'idrogeno sarà autoprodotto grazie alla realizzazione di un parco fotovoltaico vicino all’istituto.

L'intervento di Carpi è all'interno del bando per i servizi energetici relativi della Provincia di Modena, del valore complessivo di 25 milioni di euro, relativo ad 88 edifici di proprietà della Provincia, tra cui figurano le scuole superiori, che sarà gestito nei prossimi sette anni da Coopservice di Reggio Emilia, aggiudicataria del nuovo “Servizio Energia per gli Edifici della Provincia Di Modena”.

Tra le novità del bando, oltre alla realizzazione di una caldaia a idrogeno per il Meucci di Carpi, sono previsti interventi di “relamping” con illuminazione led nella palestra dell’istituto Fermi di Modena, nell’edificio scolastico Vallauri di Carpi e negli istituti Corni e Selmi di via Leonardo da Vinci a Modena; verranno realizzati isolamenti a cappotto agli istituti Calvi e Morandi di Finale Emilia e saranno installate valvole termostatiche in 12 istituti superiori.

Di recente la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto un protocollo con Snam per promuovere la decarbonizzazione, anche attraverso lo sviluppo del'uso dell'idrogeno.

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