Fondi Energia e Starter: c'è tempo fino al 15 novembre
La finestra per accedere ai finanziamenti del fondo Energia e Starter, i due strumenti finanziari di credito rotativo agevolato messi in campo dal Por Fesr 2014-2020 in Emilia-Romagna, si chiuderà il 15 novembre 2021. L’obbiettivo è sostenere la low carbon economy e il sistema produttivo regionale intenzionato a raggiungere una maggiore efficienza energetica, anche tra le realtà imprenditoriali del territorio in avvio e in crescita.
Il fondo Energia è destinato alle imprese e alle energy service company, che ricercano uno sviluppo sostenibile attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili. Gli interventi possono essere finanziati con un importo minimo pari a 25.000 euro fino a un massimo di 750.000, con la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione, come possono essere le diagnosi energetiche, pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concessa.
Il fondo Starter è pensato per le nuove imprese e per le realtà con meno di cinque anni, per sostenerle nel processo di crescita e di consolidamento la propria posizione nel mercato. Particolare attenzione sarà data alle imprese femminili, con il Woman new deal; contributi a fondo perduto complementari a Starter e al fondo per il microcredito regionale. Il Fondo Starter può intervenire a sostegno delle nuove imprese con un minimo di 20.000 fino a un massimo di 300.000 euro. In caso di superamento del plafond, le domande saranno accolte con modalità di riserva capienza fondi, venendo comunicata al gestore in fase di istruttoria iniziale.
I Fondi Energia e Starter hanno una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione Emilia-Romagna tramite la società Artigiancredito.
Per le domande di entrambi i Fondi è disponibile il modulo di compilazione sui siti del gestore: