Nuova etichetta energetica Ue per le fonti luminose

Nei negozi e negli shop online dal primo settembre 2021 si usa una nuova etichetta che rende la scelta delle fonti luminose (lampadine, lampade, lampadari....) più semplice. Una disposizione che arriva dopo quella della primavera del 2021 quando l'Ue ha avviato l'introduzione delle nuove etichette energetiche per diversi gruppi di prodotti: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, televisori e display elettronici.

Cosa cambia? Al consumatore vengono date maggiori e utili informazioni sul prodotto e sull'imballaggio, dati integrati in una banca dati Ue, accessibile al pubblico.

Sin dalla sua introduzione nel 1994, l'etichettatura dell'Unione europea dei prodotti energetici è stata un'iniziativa di gran successo per la promozione delle scelte di acquisto di prodotti efficienti. Un sostegno al risparmio energetico e alla riduzione dei costi che ha innescato processi d'innovazione nel mercato e agevolato  la realizzazione di prodotti più efficienti. Per diversi gruppi di prodotti l'efficienza energetica è stata migliorata di oltre l'80%.

Nuova scala di efficienza e informazioni utili su vari criteri di qualità

La nuova etichetta è più trasparente, infatti le nuove classi di efficienza saranno limitate a una scala da A a G e non saranno più utilizzate le classi A+/A+++. Oltre all'etichetta energetica, il nuovo schema di etichettatura fornisce ulteriori informazioni utili sul prodotto, che saranno visualizzate sulla confezione e in un database Ue accessibile al pubblico (EPREL). 

Ecco alcuni esempi concreti delle nuove informazioni: il colore della luce nelle sorgenti luminose (bianco caldo, bianco neutro, bianco freddo), la sua regolabilità, la durata media così come altre caratteristiche qualitative tra cui la resa dei colori e lo sfarfallio. Una buona resa cromatica significa che le sorgenti luminose possono mostrare il colore degli oggetti illuminati in modo molto naturale mentre bassi valori di sfarfallio indicano che la sorgente luminosa non mostra quegli effetti  potenzialmente fastidiosi e che possono causare disagio ai consumatori.

Tutti i dati non visualizzati direttamente sulle confezioni e sulle nuove etichette saranno disponibili grazie al database europeo dei prodotti connessi all’energia (EPREL) e vi si potrà accedere anche tramite un nuovo strumento web-app chiamato Efficiency Check. Questo strumento è stato sviluppato dal progetto europeo Horizon 2020 BELT  e  lanciato negli Stati membri dell'Ue partecipanti al suo consorzio nell'estate 2021. Efficiency Check include informazioni per i gruppi di prodotti che hanno già ricevuto una nuova etichetta energetica nella primavera del 2021 e sarà integrato per i prodotti di illuminazione.

La Città Metropolitana di Bologna, partner del progetto europeo Horizon 2020 BELT ha reso disponibili due white paper per le centrali di acquisto pubbliche e private con lo scopo di favorire e rendere più semplice la transizione ecologica. 

I prodotti che sono già stati consegnati ai dettaglianti in data precedente al primo settembre 2021 possono ancora essere venduti con la vecchia etichetta, al fine di evitare la necessità di produrre nuovi imballaggi o rietichettare i prodotti. Questa regola non vale per i negozi online dove  la nuova etichetta dovrà essere esposta per tutti i prodotti dopo il primo settembre ed entro 14 giorni. 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del progetto BELT  e la sezione calculator  

La web-app realizzata in collaborazione con il progetto LABEL2020