Ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica degli edifici privati

Secondo incontro del percorso partecipato verso il Piano di attuazione del Per

Il 21 gennaio 2021 si è tenuto il secondo incontro del percorso partecipato Verso il nuovo piano d’azione 2021-2023 del Piano energetico regionale, con tema la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica degli edifici privati.

Oltre 450 i partecipanti al webinar, con relatori che hanno trattato differenti temi: tra i principali ricordiamo formazione, digitalizzazione e  decreto semplificazioni, con il tema maggiormente approfondito relativo a stimoli e problematiche derivanti dal Superbonus 110%.

Nella Regione Emilia-Romagna ci sono circa 2 milioni e 400 mila unità abitative e di queste l’80% risulta essere stabilmente occupata e di conseguenza con necessità di essere riscaldate e raffrescate, attività di alto impatto sia in termini di consumi che in termini di emissioni. Il 75% del patrimonio edilizio della regione è stato costruito prima di qualunque norma in materia di prestazioni energetiche, e questo sottolinea come la maggior parte di queste abitazioni risulti essere altamente energivora. In questo contesto il Superbonus 110% può giocare un grande ruolo sulla riqualificazione degli edifici e in senso più ampio sulla rigenerazione urbana. Questo strumento è quindi una grande occasione che va colta e che insieme agli altri strumenti attualmente presenti possono fare la differenza verso la transizione a un sistema urbano più efficiente e a minori emissioni.

L’incontro ha messo in risalto come gli strumenti messi in campo, per poter coinvolgere tutto il sistema, debbano necessariamente unire le forze e fare rete, delineando un percorso comune. La molteplicità degli attori coinvolti e la multidisciplinarietà rendono necessario un lavoro integrato.  A questo fine si riconducono il tema della digitalizzazione del processo edilizio affinché le informazioni possano essere correttamente manutenute nel tempo e fruibili nel minor tempo possibile, e il tema della formazione, affinché questo strumento possa essere efficace è necessario aumentare il livello di competenze e di strutturazione.

Un altro aspetto trattato ha riguardato la necessità di proroga di questi strumenti, quindi l’aumento dell’arco di tempo di riferimento per permettere una programmazione soprattutto in un momento di crisi come quello che ha visto coinvolto il settore dell’edilizia e che con un giusto inquadramento potrà essere un traino per la ripresa della filiera.

“In coerenza con il Patto per il Lavoro e per il Clima, anche il Piano energetico regionale adotta il modello della partecipazione democratica per programmare il futuro – ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla. L’ecobonus 110% è il più importante provvedimento di questo governo per dare una spinta fondamentale allo sviluppo economico. Una grande sfida: far ripartire il mercato interno dando al tempo stesso una risposta ambientale e la spinta a una filiera in grado di creare lavoro. Per questo – ha assicurato l’assessore - chiederemo formalmente la sua proroga, in coerenza con i tempi attuativi del Recovery Fund. Al tempo stesso bisogna tenere alta l’attenzione sui temi della legalità e responsabilità per tenere lontani i farabutti – ha avvisato l’assessore. Ma la rigenerazione degli edifici non deve essere un fatto isolato – ha concluso - deve essere attuata anche una grande operazione di rigenerazione urbana e in quella direzione faremo un grande investimento”.

I prossimi appuntamenti, organizzati dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Art-ER, scandiscono le tappe successive di una roadmap che vuole definire, entro maggio 2021, gli scenari strategici, gli obiettivi, le azioni e le risorse con cui accompagnare la transizione delle realtà territoriali, economiche e sociali, verso un consumo energetico più efficiente e sostenibile necessario al raggiungimento degli obiettivi previsti. La roadmap prevede di affrontare tematiche diverse tra cui l’efficientamento energetico del patrimonio pubblico, il ruolo del sistema produttivo per una economia sostenibile e circolare, i trasporti e la mobilità sostenibile, la smart city, i saperi e le competenze per la green e la blue economy e per concludere lo scenario della Regione fra transizione energetica e neutralità carbonica. Il percorso previsto fino a maggio 2021 sollecita fin da subito la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali, associativi, professionali e imprenditoriali, per raccogliere contributi, idee, proposte in uno sforzo collettivo di progettualità e responsabilità che conduca ad una condivisa visione del futuro energetico della regione. Il materiale prodotto, le registrazioni degli eventi e l’agenda dei prossimi appuntamenti saranno via via messi a disposizione nella sezione dedicata.

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ultima modifica 2021-01-22T17:22:30+02:00
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