La Regione racconta in tv l'economia del mare e il progetto Mistral

In onda su Canale 81 e Canale14 le interviste ai protagonisti e responsabili delle attività legate alla blue economy

Il programma Ue Mistral e la Regione Emilia-Romagna in onda sulle emittenti televisive Canale 81 (venerdì 10 giugno alle ore 21.00) e Canale14 (domenica 12 giugno alle ore 21.00) con un servizio realizzato durante i Giorni Europei del Mare, l'evento internazionale dedicato alla blue economy e che si è tenuto a Ravenna il 18-20 maggio 2022.

Un'opportunità di comunicazione ai cittadini sui  temi su cui c’è un forte impegno da parte della Regione. Sono andate in onda le interviste  a Piergiorgio Vasi, responsabile valorizzazione delle attività di acquacoltura e pesca marittima della Regione; Stefano Valentini, coordinatore progetti blue growth/blue economy di Art-ER ; Attilio Raimondi, responsabile del Piano energetico della Regione Emilia-Romagna  e Apollonia Tiziana De Nittis, project manager del progetto Mistral. Le interviste resteranno disponibili anche sul canale YouTube della Regione Emilia-Romagna. 

Integrazione tra economia e ambiente marino

Piergiorgio Vasi nel suo intervento ha evidenziato le relazioni tra economia e ambiente nel settore della pesca dove si deve integrare la generazione di valore economico con la tutela ambientale. In questa direzione vanno il progetto le azioni messe in campo per preservare l’anguilla.  La pianificazione dello spazio marittimo è fondamentale per avere un approccio sistemico di tutte le attività che impattano il mare e per favorire sinergie positive tra tutte le aree costiere. Una forte attenzione è indirizzata verso le esperienze internazionali fondamentali per una gestione comune delle risorse ittiche

Valorizzare le attività umane e sostenere i giovani imprenditori 

Stefano Valentini nell'intervista ha, invece, sottolineato l’importanza della valorizzazione delle attività che vengono svolte in mare a iniziare da quelle offshore, poi le energie rinnovabili e il turismo, una vocazione fondamentale per l'Emilia-Romagna, sotto il segno della transizione ecologica. Per raggiungere l'obiettivo è necessario operare tutti assieme, unire saperi ed esperienze anche a livello internazionale perché il mare è unico sia Adriatico sia Mediterraneo. 

Altro elemento importante è sostenere i giovani imprenditori e le loro idee innovative per guidare al meglio la transizione ecologica. Ravenna è un hub energetico strategico e sono numerosi i progetti come i parchi marini eolici offshore che dovrebbero partire nel 2024. E' necessario  imparare da esperienze esistenti in Scozia e Spagna con l’impegno di realizzare filiere internazionali per “acquisire e realizzare casi di successo già testati, adattandoli al contesto specifico". Un ruolo strategico gioca la ricerca ed è necessario dare vita a progetti con l'obiettivo che poi  possano trovare una applicazione concreta.

Un mare sostenibile

Tutelare e preservare l'ambiente e allo stesso tempo considerare tutte le attività marine è un atto fondamentale che esige la necessità di collaborare e lavorare assieme tenendo conto delle specificità di tutti i settori che operano in mare con una attenzione massima verso la sostenibilità. Questo il nucleo centrale dell'intervista a Attilio Raimondi.

La Regione è già attiva in tal senso e ha aperto dei tavoli proprio per ascoltare e dialogare con tutti i settori interessati allo sviluppo sostenibile della blue economy. Occorre comprendere gli elementi di criticità, trovare occasioni di sviluppo, aprirsi alle lezioni internazionali, valorizzando le vocazioni  locali e interpretando le buone prassi attraverso la lente del modello di sviluppo emiliano-romagnolo.

In  chiave di sostenibilità e transizione ecologica è importante mettere in campo idee e progetti per sviluppare le rinnovabili, ad esempio l’energia eolica. Questa la direzione ma ascoltando chi sul mare ci lavora, in una prospettiva futura e coinvolgendo tutto il mondo imprenditoriale e scientifico.

Fondamentale sarà anche formare le generazioni future e alcuni esempi di idee innovative esistono già. In una delle attività portate avanti si è scoperto, ad esempio, una startup che produce cosmetici naturali utilizzando gli scarti dei pesci, per cui molta attenzione va anche rivolta alle bio energie e alla chimica.

Il successo del progetto Mistral 

Apollonia Tiziana De Nittis, come coordinatrice tecnica del progetto Mistral sul fronte delle azioni internazionali ha illustrato la varietà di quelle  messe in campo nel progetto che ha coinvolto molti Paesi della sponda nord del Mediterraneo. Sono emerse nei vari territori coinvolti moltissime idee imprenditoriali innovative e legate a settori economici che rientrano nell’economia blu. Occorre considerare tutti i settori che lavorano sul mare, per il mare e con il mare e il progetto ha, con le sue attività e i suoi risultati, influenzato le strategie e le policy regionali

In questo nuovo periodo di programmazione  la blue growth ossia la crescita blu è diventato un tema prioritario per la Regione Emilia-Romagna. La transizione energetica è al centro dell'interesse, concreti e veloci sono le parole chiave e tutte le attività dovranno avere una base scientifica solida. Ad esempio in Mistral sono stati coinvolti il Cnr e diverse Università  europee. E' risultato evidente  l'importanza di avere solide basi scientifiche per programmare e attuare azioni concrete, sostenibili e durature.

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ultima modifica 2022-06-17T16:37:51+02:00
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