A Carpi la scuola si scalda con l'idrogeno

La storia è raccontata online in un approfondimento speciale curato dall’agenzia di informazione regionale

Un modello a base di energia pulita con idrogeno autoprodotto e a impatto zero che alimenta un impianto di riscaldamento scolastico. Questo accade all'istituto Meucci di Carpi in provincia di Modena, primo in Italia e in Europa, dove grazie a una caldaia a idrogeno verde viene scaldata la palestra scolastica.

A questa esperienza è dedicato uno speciale approfondimento, curato dall’agenzia di informazione e comunicazione della Giunta regionale, online al link.

L'idrogeno dal fotovoltaico 

L’impianto si basa su un sistema di generazione del calore costituito da una caldaia alimentata a gas idrogeno prodotto sul posto, tramite pannelli fotovoltaici collocati sul tetto della palestra. I pannelli alimentano una serie di elettrolizzatori a celle elettrolitiche modulari, che scindono le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno. Tutto è partito con un bando energia della Provincia di Modena, che si è aggiudicato Coopservice di Reggio Emilia. Da qui il progetto (costo complessivo di 350mila euro), ideato nel 2020, realizzato e poi inaugurato all’inizio del 2023.

Sul portale della Regione anche le interviste alla dirigente dell’istituto scolastico, Viviana Valentini, a studenti che hanno partecipato al progetto nonché alla vicepreside, Daniela Davino. Infine, il punto sull’utilizzo dell’idrogeno per produrre energia nell’intervista a Giulia Monteleone, responsabile divisione produzione, storage e utilizzo dell’energia dell’Enea.

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ultima modifica 2023-06-29T14:42:50+02:00
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