Catasto regionale impianti termici (CRITER)
Il catasto regionale degli impianti termici, denominato CRITER, è in sistema informativo regionale relativo agli impianti termici, in cui confluiscono e vengono aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti sul territorio regionale.
Il CRITER consente alla Regione di svolgere in maniera efficace le attività di accertamento ed ispezione, al fine di garantire l’adeguata efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti e di disporre di informazioni utili per le attività di pianificazione e programmazione del settore energetico regionale.
La registrazione degli impianti termici al catasto è obbligatoria.
Il CRITER prevede il rilascio di un codice univoco, detto Targa impianto, da associare ad ogni libretto di impianto registrato, che costituisce il riferimento riportato su tutti i documenti e le comunicazioni relative all’impianto.
La registrazione presso il CRITER degli impianti che rientrano nel campo di applicazione della normativa è obbligatoria, e il sistema è accessibile a diversi soggetti che operano nel settore.
Chi può accedere a CRITER
Possono accedere al catasto – previa apposita registrazione - i soggetti interessati a diverso titolo alle operazioni di controllo degli impianti termici. In particolare:
- le imprese di installazione e manutenzione degli impianti termici, che sono tenute ad utilizzare l’applicativo informatico CRITER per lo svolgimento delle procedure di propria competenza (acquisizione dei codici per la targatura degli impianti, registrazione dei Libretti di impianto e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, acquisto bollini calore pulito);
- i distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici, per assolvere agli obblighi di comunicazione alla Regione dei dati relativi all'ubicazione, alla titolarità e ai consumi degli impianti riforniti;
- gli ispettori qualificati per la esecuzione delle ispezioni sugli impianti termici;
- i responsabili di impianto per il caricamento, la consultazione e l’estrazione dei documenti e dei dati relativi agli impianti di propria competenza;
- gli enti locali.
Il regolamento regionale
In Emilia-Romagna, la gestione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva, così come per la produzione di acqua calda sanitaria, è regolamentata dal Regolamento regionale 3 aprile 2017 n.1, con successivi aggiornamenti ed i relativi allegati.
Questo regolamento stabilisce le linee guida per l’esercizio e la manutenzione degli impianti, per garantire l’efficienza energetica e il rispetto delle norme di sicurezza. Sono pertanto definite/i:
- le condizioni di esercizio degli impianti di climatizzazione;
- le frequenze e le modalità di controllo per garantire l’efficienza energetica e il corretto funzionamento degli impianti;
- le modalità di svolgimento dell’attività di controllo da parte della Regione;
- i criteri per l'accreditamento di tecnici qualificati che eseguono ispezioni e verifiche;
- i criteri per la costituzione e la gestione del catasto regionale degli impianti termici (CRITER).
Organismo regionale di accreditamento e ispezione
Per facilitare la gestione del CRITER, la Regione Emilia-Romagna ha istituito un Organismo regionale di accreditamento e ispezione, affidato alla società ART-ER sconspa, cui competono le seguenti funzioni:
- la implementazione, gestione e aggiornamento del sistema informativo regionale relativo agli impianti termici CRITER;
- la gestione della procedura di accreditamento dei soggetti cui affidare le attività di accertamento ed ispezione degli impianti termici;
- la realizzazione dei programmi di verifica periodica dell’efficienza energetica degli impianti termici; la gestione dei rapporti con i distributori di combustibile per gli impianti termici degli edifici in merito agli obblighi di comunicazione alla Regione dei dati relativi all'ubicazione, alla titolarità e ai consumi degli impianti riforniti.