Biomether: il biometano in Emilia-Romagna

Su Econerre i risultati del progetto coordinato da Art-ER e cofinanziato dalla Regione

Sul portale Econerre di Unioncamere Emilia-Romagna è stato pubblicato un approfondimento sui risultati del progetto Biomether sul biometano, coordinato da Art-ER e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Il biometano è prodotto grazie a un processo definito di "purificazione" del biogas, a sua volta ottenuto dalla digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli, reflui zootecnici e fognari, colture o dalla frazione organica dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata. Un ciclo virtuoso che impiega la materia di scarto e la trasforma in combustibile, di origine non fossile. "Il biometano permette di dare un contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici - si legge nell'approfondimento di Econerre -, trasformare da costo a reddito i rifiuti e gli scarti delle lavorazioni agricole ed industriali, rendere produttivi depuratori e discariche e rifornire con una fonte rinnovabile i mezzi del trasporto pubblico e i veicoli privati. Per le imprese si tratta di un’opportunità di reddito integrativo che permette di irrobustire il bilancio aziendale".

Il progetto Biomether è nato con l'obiettivo di sostenere l’avvio della filiera del biometano in Emilia-Romagna. I partner privati che hanno lavorato insieme per sei anni sono Herambiente, IREN, IREN Smart Solutions, IRETI e SOL che durante il Roadshow Biomether – a cura di CRPA Lab e LEAP, laboratori della Rete Alta Tecnologia  – oltre a far visitare gli impianti dimostrativi hanno esposto a Bologna i risultati e gli  obiettivi raggiunti.

In Emilia-Romagna ci sono 252 impianti di biogas e 6 di biometano; di questi ultimi sei impianti, i due del progetto Biomether sono gli unici alimentati da fanghi di depurazione e da biogas da discarica. L’esperienza di produzione di biometano dai fanghi di depurazione si è sperimentata nell’impianto di IRETI, società del gruppo IREN, a Roncocesi (Reggio Emilia)A Ravenna invece Herambiente mette a disposizione per l’impianto dimostrativo il biogas prodotto dalla digestione anaerobica del materiale delle discariche del territorio.

Maggiori informazioni sul portale Econerre

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