Scopri i 5 gesti da fare per metterti in sicurezza e risparmiare adesso

1. Mantieni la temperatura nei limiti di legge

Durante il funzionamento dell’impianto termico la temperatura di ciascuna unità immobiliare non deve superare i 19°C. A questa soglia vengono consentiti + 2°C di tolleranza. Rispetta le normative nell’interesse tuo e della collettività.

2. Regola o fai installare le elettrovalvole nei diversi ambienti 

Come previsto dall'Unione Europea, i condomini con un impianto di riscaldamento centralizzato sono obbligati a installare le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore.

Con questo sistema il calore viene razionalizzato perché impiegato solo dove e quando serve realmente, portando una riduzione di combustibile. Il meccanismo è semplice: attraverso la regolazione il calore viene dosato e suddiviso nei vari ambienti in maniera differenziata. Con le valvole diminuisce il consumo di gas e il risparmio energetico ed economico è garantito.

Per richiedere l’installazione di valvole termostatiche, il condomino dovrà rivolgersi a un termotecnico specializzato, che si incaricherà di progettare l’intervento. Il termotecnico richiederà una serie di dati relativi all’appartamento in cui verranno realizzati i lavori: planimetria complessiva, dati strutturali dell’immobile, rilievi dei punti di dispersione termica per garantire una ottimizzazione termica globale. 

Ricorda che il mancato assolvimento dell'obbligo di installazione delle valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore è soggetto a una sanzione disciplinata all'art. 24 del Regolamento Regionale n. 1 del 3 aprile 2017

3. Contatta il tuo manutentore di fiducia per la revisione periodica del tuo impianto

Il controllo e la manutenzione dell’impianto devono essere eseguiti da personale specializzato.
I controlli da effettuare sono di due tipologie: 

Il primo, la manutenzione ordinaria, va effettuato con la frequenza prevista dal produttore del generatore, per garantire sicurezza, funzionalità e contenimento dei consumi energetici.

Il secondo, il controllo periodico dell’efficienza energetica, serve a verificare il corretto rendimento dell’impianto: per i piccoli impianti domestici va ripetuto ogni due anni, con il rilascio del Bollino Calore Pulito
Consulta le scadenze previste dalla normativa per tipologia di impianto.  

Entrambi gli interventi prevedono un compenso da corrispondere al manutentore a fronte della prestazione professionale. 

Ricordati che alla fine di ogni intervento di controllo, il manutentore deve rilasciarti la documentazione con il tipo di controllo effettuato e che, nel caso di controllo di efficienza energetica, tale documentazione deve essere registrata obbligatoriamente (da parte del manutentore) presso la piattaforma CRITER.

Dal 1° ottobre 2022 il costo del bollino è di soli 1,75 euro ogni 2 anni per le caldaie domestiche, e si aggiunge a quanto dovuto al manutentore per l’esecuzione del controllo.

L’importo del bollino Calore Pulito varia in base alla tipologia di impianto e della potenza termica.

Al costo per il bollino Calore Pulito e per il controllo può aggiungersi la cifra (di entità variabile in funzione della tipologia di impianto) che il manutentore può richiedere "una tantum" per effettuare le pratiche di registrazione del libretto di impianto.

Non rispettando gli adempimenti e i controlli previsti - oltre alla minor sicurezza e ai consumi più alti - rischi dei provvedimenti a tuo carico come previsto dalla normativa.

Operazione Calore Pulito è realizzata in applicazione della normativa europea e nazionale, recepita dal Regolamento Regionale n. 1 del 3 aprile 2017 e ss.mm.
In particolare, il Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 prevede - tra l’altro - che:
- gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un "Libretto di impianto per la climatizzazione";
- le Regioni e le Province autonome provvedono a istituire un catasto territoriale degli impianti termici, stabilendo contestualmente gli obblighi per i responsabili degli impianti e per i distributori di combustibile;
- nel disciplinare la materia, le Regioni e le Province autonome, possono assicurare la copertura dei costi necessari per l'adeguamento e la gestione del catasto degli impianti termici, nonché per gli accertamenti e le ispezioni sugli impianti stessi, mediante la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli impianti, da articolare in base alla potenza degli impianti, secondo modalità uniformi su tutto il territorio regionale;
- gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un "Libretto di impianto per la climatizzazione";
- le Regioni e le Province autonome provvedono a istituire un catasto territoriale degli impianti termici, stabilendo contestualmente gli obblighi per i responsabili degli impianti e per i distributori di combustibile;
- nel disciplinare la materia, le Regioni e le Province autonome, possono assicurare la copertura dei costi necessari per l'adeguamento e la gestione del catasto degli impianti termici, nonché per gli accertamenti e le ispezioni sugli impianti stessi, mediante la corresponsione di un contributo da parte dei responsabili degli impianti, da articolare in base alla potenza degli impianti, secondo modalità uniformi su tutto il territorio regionale.

Verifica se puoi utilizzare il tuo impianto a biomassa
Usi legna o pellet per scaldarti? Ci sono limitazioni per la qualità dell’aria: verifica se sei in regola con il tuo impianto.

Hai scoperto di non poter usare il tuo impianto?
Con i contributi della Regione puoi sostituirlo con un impianto efficiente e farti rimborsare fino al 100% della spesa.

4. Registra il tuo impianto termico al catasto regionale "Criter"

Abitazioni più sicure, aria più pulita, città e territori più vivibili: il Catasto regionale degli impianti termici è uno strumento fondamentale delle politiche regionali per il risparmio e l’efficienza energetica, la tutela della salute, dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile.
Se il tuo impianto termico è regolarmente registrato al Criter è un grande beneficio per te, la tua famiglia, la comunità, il pianeta.

Come responsabile dell’impianto, sei tenuto a rivolgerti a un’impresa di installazione/manutenzione accreditata presso il Criter che, per legge, deve provvedere a effettuare per te la registrazione obbligatoria del tuo impianto termico. 

Gli impianti di riscaldamento - caldaie, incluse a pellet, legna, ecc. - di potenza termica maggiore di 5 kW.
Gli impianti di raffrescamento (aria condizionata) di potenza termica maggiore di 12 kW.
Gli impianti centralizzati di produzione di acqua calda sanitaria di qualunque potenza.

Sì, se sei proprietario o inquilino dell’immobile in cui abiti ed è presente un impianto termico autonomo;
Sì, se sei amministratore di un condominio in cui è presente un impianto termico centralizzato.

La registrazione consiste nell’iscrizione del tuo impianto termico presso il CRITER mediante un Libretto che rappresenta una sorta di passaporto dell’impianto. Al libretto di Impianto è associato un codice univoco detto “codice targatura impianto” costituito da codice alfanumerico. Assicurati che il tuo manutentore di fiducia ti abbia rilasciato il codice simile a quello raffigurato qui sotto:

Inoltre sulla Piattaforma CRITER, puoi verificare la corretta registrazione del tuo impianto e i relativi controlli di manutenzione effettuati per essere messi a disposizione di eventuali verifiche.  

Cos’altro devi fare come responsabile dell'impianto?
Come responsabile dell'impianto sei inoltre tenuto a garantire la sua corretta conduzione e il rispetto dei periodi di attivazione e delle temperature-limite, e infine a conservare i documenti che certificano i controlli effettuati per essere messi a disposizione in caso di eventuali verifiche.   

Consulta la guida per l’esercizio, la manutenzione e il controllo degli impianti termici rivolta ai cittadini responsabili di impianto (PDF - 717.8 KB)

5. Informati sull'energia rinnovabile per la tua casa

Con le tue scelte costruiamo il futuro di tutti.
Scegliere di utilizzare le energie rinnovabili per la tua casa è un gesto che ha molti vantaggi: per te, per la tua famiglia, per la collettività. E inoltre fai del bene al pianeta. Scopri come puoi fare la tua parte per produrre e consumare energia rinnovabile in modo ecologico:

Incentivi rivolti ai cittadini per fonti rinnovabili

Bandi per finanziamenti e opportunità

Le Comunità energetiche

Riqualificazione edifici e certificazione energetica