Riqualificazione edifici e certificazione energetica
Le competenze e le azioni regionali in materia di riqualificazione edifici e certificazione energetica
Il tema dell’energia è uno dei punti cardine delle politiche e delle strategie per lo sviluppo economico e sociale sia della Regione sia dell’Unione Europea. In questo ambito il settore edilizio gioca un ruolo di primo piano per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici.
L’Emilia-Romagna ha attuato diverse azioni finalizzate a perseguire gli obiettivi di rigenerazione urbana e la riqualificazione energetica degli edifici sia pubblici che privati promuovendo le tecnologie innovative rinnovabili termiche ed elettriche e la realizzazione di edifici ad energia “quasi zero” (NZEB).
La Regione si è dotata di un apparato normativo per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (D.G.R. 967/2015 e ss.mm.ii.) e per la certificazione energetica (D.G.R. 1275/2015 e ss.mm.ii) .
Per garantire l’efficacia del sistema della certificazione energetica, la Regione ha istituito l'Organismo regionale di accreditamento (L.R. 26/2004, art. 25-ter, comma 2) per il controllo di conformità degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) esercitando anche la funzione sanzionatoria prevista dall'articolo 6 della L.R. n. 21/1984.
Le principali direttive europee che influenzano le politiche regionali energetiche nel settore edilizio in Emilia-Romagna sono:
1. Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia (modificata dalla Direttiva 2018/844)
2. Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica (modificata dalla Direttiva 2018/2002).
3. Direttiva 2018/2001 sulle energie rinnovabili
4. Direttiva 2024/1275 sulla prestazione energetica nell'edilizia ("Direttiva Case Green")
La Regione si è allineata agli obiettivi europei di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra, prevedendo azioni pianificatorie e normative mirate alla riqualificazione del patrimonio edilizio privato e pubblico. Tali previsioni sono coerenti con quanto riportato nel documento “Patto per il lavoro e per il Clima”, sottoscritto dalla Regione con le istituzioni e le parti sociali il 14 dicembre 2020, finalizzato alla neutralità climatica al 2050 e ad una economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Piano attuativo triennale 2022-2024 del Piano energetico regionale:
- Asse 4 – Riqualificazione del patrimonio privato:
- Incrementare il tasso annuo di ristrutturazioni edilizie private al 5% (attualmente al 2%)
- Ridurre gli ostacoli alla ristrutturazione tramite politiche, finanziamenti e supporto tecnico
- Asse 5 – Rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio pubblico:
Continuare la riqualificazione energetica degli edifici pubblici
Favorire riqualificazioni profonde e trasformazione degli edifici in NZEB (edifici a energia quasi zero).
Programma Regionale FESR 2021-2027:
- Obiettivo specifico 2.1 “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra” che prevede una specifica azione destinata alla “Riqualificazione energetica negli edifici pubblici inclusi interventi di illuminazione pubblica”.
La Regione, in attuazione alle direttive europee sull’efficienza energetica e alla normativa nazionale , al fine di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici, si è dotata di un apparato normativo regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (D.G.R. 967/2015 e ss.mm.ii.) e ha istituito un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici e relativo sistema di controllo di conformità degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) (D.G.R. 1275/2015 e ss.mm.ii).
Al fine di garantire il pieno ed efficace funzionamento del sistema di certificazione della prestazione energetica, la Regione, ai sensi dell'art. 25-ter, comma 2 della L.R. n. 26/2004, ha istituito l'Organismo regionale di Accreditamento per la certificazione energetica degli edifici. L’Organismo supporta l'applicazione delle normative europee e nazionali sulla prestazione energetica degli edifici, nonché delle strategie regionali, attraverso la predisposizione di proposte e osservazioni per la redazione e l’aggiornamento della normativa regionale in ambito di prestazione energetica degli edifici.
Inoltre garantisce l'efficacia del sistema di certificazione energetica esercitando la funzione sanzionatoria prevista dall'articolo 6 della L.R. n. 21/1984.
Il sistema di certificazione energetica degli edifici comprende:
a) la gestione dell’elenco regionale dei certificatori energetici. Si tratta di un sistema di accreditamento dei certificatori energetici, basato su requisiti professionali e criteri volti ad assicurare la qualificazione e l'indipendenza dei soggetti accreditati;
b) la gestione del "catasto energetico regionale degli APE" realizzato in ambiente web. Si tratta di un sistema di registrazione obbligatoria degli Attestati di Prestazione Energetica (APE). Il sistema informativo sulla qualità energetica degli edifici è inoltre coordinato con quello relativo alle attività di controllo e ispezione degli impianti termici di cui all'articolo 25 quater, comma 2, lettera e) della L.R. n. 26/2004;
c) la verifica e il controllo di conformità degli APE emessi. Si tratta di un sistema di realizzazione di piani e procedure di controllo di conformità degli attestati emessi, che include anche le attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle disposizioni normative, con la possibilità di comminare sanzioni amministrative pecuniarie in caso di violazione.
L’Organismo è dotato di un sistema di gestione della qualità UNI EN ISO 9001 ed opera all’interno di ART-ER S. cons. p.a., la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della Regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l'attrattività e l'internazionalizzazione del territorio.