Contributi ai Comuni per efficientamento energetico e sviluppo sostenibile
La legge di bilancio 2020 (commi da 29 a 37) ha stanziato 500 milioni annui per il quinquennio 2020-2024, per il finanziamento di opere pubbliche in materia di:
- efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Il contributo è stato attribuito dal Ministero dell’interno per l’intero quinquennio – senza la necessità di alcuna formale richiesta da parte degli enti – con le seguenti modalità:
- per l’esercizio 2020 con decreto 14 gennaio 2020, reperibile sul sito del Ministero dell’interno-Direzione centrale finanza locale;
- per il quadriennio 2021-2024, con decreto 30 gennaio 2020, reperibile sul sito del Ministero dell’interno-Direzione centrale finanza locale.
L’importo del contributo varia a seconda della fascia demografica di appartenenza, quest’ultima stabilita in base alla popolazione residente al 1° gennaio 2018. Si passa dai 50mila euro per i Comuni fino a 5mila abitanti, fino ai 250mila euro per le città maggiori. L’acconto del 50% è erogato a seguito dell’avvio dei lavori entro il 15 settembre di ciascun anno di riferimento e il restante 50% previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
Beneficiari
- Enti pubblici (Comuni)