Fotovoltaico in area agricola: ecco i criteri per le coltivazioni certificate
Meno incertezza per le imprese che intendono investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili in aree agricole. La giunta regionale ha approvato la delibera sui criteri per l'individuazione delle aree interessate da coltivazioni certificate e procedure di controllo ai fini dell'installazione di impianti fotovoltaici in area agricola.
Un passo avanti significativo. La delibera precisa puntualmente la definizione di produzioni agricole certificate ovvero produzioni biologiche; produzioni registrate presso il sistema di qualità nazionale produzione integrata; produzioni a denominazione d’origine e ad indicazione geografica;
foraggi prodotti nella zona d’origine del formaggio Dop Parmigiano-Reggiano.
Agrivoltaico avanzato
Nelle aree agricole interessate da coltivazioni certificate sono ammessi esclusivamente impianti agrivoltaici avanzati, rispondenti alla normativa tecnica di riferimento, compresi gli impianti agrivoltaici con tecnologia di tipo verticale purché, in entrambi i casi, la proiezione a terra dei pannelli e delle strutture di sostegno, nella loro maggiore estensione, non superi la misura massima del 10% delle aree nella disponibilità del richiedente.
La Giunta regionale, con apposita delibera, sentita la Commissione assembleare competente, può individuare i casi nei quali siano ammesse quote più elevate di aree interessate da impianti agrivoltaici, a seguito del monitoraggio dell’impatto degli impianti realizzati sulle colture, sul risparmio idrico, sulla produttività agricola per le diverse tipologie di colture e sulla continuità delle attività agricole e pastorali delle aziende agricole interessate.
Fotovoltaico nelle cave dismesse
Nelle aree di cava dismesse con destinazione finale agricola la Regione consente l’installazione sia di impianti agrivoltaici, sia di impianti a terra, nella totalità delle aree nella disponibilità del richiedente.
Con questa delibera la giunta ha approvato anche le procedure di verifica della presenza di una o più colture certificate sulle superfici agricole interessate da impianti fotovoltaici ai fini della localizzazione degli impianti stessi.