H-Greennovation 3: i giovani per un futuro sostenibile

Le sfide dell'hackaton organizzato da Maggioli Academy in collaborazione con la Regione: riduzione consumi di energia e produzione da rinnovabili

Una maratona progettuale per stimolare la creatività, la collaborazione e l'ingegno nella risoluzione delle sfide che affrontano le società e le imprese contemporanee. Un evento giunto alla terza edizione che registra sempre più entusiasmo da parte dei giovani partecipanti perché offre l'opportunità di mettere in campo le proprie competenze e passioni al fine di costruire soluzioni innovative e pertinenti.

È H-Greennovation 3 - La formula del futuro sostenibile, l’hackaton organizzato da Maggioli Academy - la corporate academy del Gruppo Maggioli - unitamente all’associazione Matèria, che si è svolto il 17 e il 18 maggio tra gli spazi del campus di Rimini dell’università di Bologna, tra i partner dell’iniziativa, e della Maggioli Academy di Santarcangelo di Romagna.

Coinvolgimento attivo degli studenti 

L’evento si riconferma un’opportunità di crescita significativa per gli studenti, focalizzata sul coinvolgimento attivo dei giovani chiamati a concepire e sviluppare soluzioni sostenibili per affrontare le sfide aziendali concrete.

Tra le novità principali di quest’edizione la presenza, per la prima volta, di studenti e studentesse provenienti anche da fuori regione: sessanta studenti coinvolti arrivati da quattro istituti dell’Emilia-Romagna e da un istituto del Trentino Alto Adige.

La Regione Emilia-Romagna ha proposto il tema 

Importante la collaborazione con la Regione Emilia-Romagna che, oltre ad aver patrocinato l’evento, ha proposto il tema della challenge ai ragazzi, dal titolo Le città sostenibili di domani. A ciascun team è stato chiesto di assumere il ruolo di policy maker, sviluppando e presentando un’idea o un progetto capace di trasformare una città in un centro smart e sostenibile in cui le criticità legate alla necessità di ridurre i consumi di energia nonché puntare alla produzione di energia rinnovabile e al risparmio nel consumo dell'acqua, possano essere superate attraverso nuove infrastrutture, attuabili nel breve termine, entro l’anno 2030, in linea con l’obiettivo 11 dellAgenda 2030 dell’Onu.

La Regione Emilia-Romagna, con la sottoscrizione del Patto per il lavoro e per il clima, ha scelto di innalzare in maniera considerevole gli obiettivi della politica regionale in materia di clima ed energia, determinando una decisa accelerazione verso un territorio più sostenibile. Attraverso le diverse programmazioni sono state messe a disposizione di territori, enti locali, associazioni, imprese e privati ingenti risorse per assicurare la transizione green. Coinvolgere le nuove generazioni sull’uso consapevole dell’energia rappresenta un nodo fondamentale per cambiare la cultura e assicurare un futuro sostenibile ai territori.

Sinergie con le imprese 

Un progetto, dunque, che si propone di costruire connessioni significative tra i giovani, mettendo a disposizione le capacità individuali di ciascuno in risorse collettive. L’obiettivo è quello di creare un ponte concreto con il mondo del lavoro facendo leva sulle collaborazioni con rilevanti aziende come Banca Generali, Citröen Italia, Amazon, MyO, FeedGood.

Durante le due giornate i 60 studenti partecipanti sono stati divisi in otto squadre, ognuna delle quali capitanata da un mentor che, così come avvenuto negli anni passati, fa parte dall'associazione Alumni dell'Università di Bologna, che supporta i ragazzi nella realizzazione dei loro progetti. I mentor hanno motivato i team per risolvere le sfide proposte guidandoli verso una stimolante proattività alla ricerca della soluzione migliore.

Ad aprire la prima giornata, svoltasi al campus di Rimini dell’UniBo, i saluti di Maria Letizia Guerra, professoressa associata Unibo, e di Cristina Maggioli, consigliere delegato risorse umane Maggioli.

A seguire, la presentazione, a cura di Samuele Baroni, del progetto Genera, un nuovo impulso alla transizione energetica nelle isole turistiche europee, e la presentazione dell’ hackaton a cura di Romano Giovanna Claudia Rosa, Regione Emilia Romagna. Nel ricco programma, anche un focus sul tema dell’ethical design a cura di Tangible.

La seconda giornata, realizzata invece nei locali della Maggioli Academy di Santarcangelo, ha visto il susseguirsi di diversi interventi, moderati da Nicoletta Belardinelli: Daniele Pasquini, consulente Banca Generali; Alessandro Musumeci, Citröen Italia; Antonello Durante, Amazon; Simona Bianchini, MyO; Gianluca Di Cecco, FeedGood; Debora  Casoli, membro del consiglio di amministrazione di Almae Matris Alumni community.

L’evento si è concluso con la premiazione finale, presentata da Chiara Di Paola di Radio ZaiNet.

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ultima modifica 2024-05-22T11:42:21+02:00
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