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Introduzione

L’evento finale del progetto europeo Circotronic, finanziato dal programma Interreg Central Europe, a Rimini, durante fiera internazionale Ecomondo, è stato dedicato alla condivisione dei risultati, allo scambio di competenze e alla presentazione delle soluzioni sviluppate per promuovere pratiche di economia circolare applicate ai settori delle AEE, Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, in tutta l’Europa Centrale.

Primo giorno, l’arrivo

I partner di progetto, le istituzioni, le aziende e i centri di ricerca provenienti da diversi Paesi europei, già nel primo giorno hanno colto l’occasione per visitare l’esposizione internazionale Ecomondo, una delle principali manifestazioni europee dedicate alla transizione ecologica, e partecipare a workshop dedicati a sostenibilità, circolarità, tecnologie innovative, opportunità di networking e condivisione di soluzioni innovative per rendere più efficiente il percorso verso un’economia più sostenibile.

Nel pomeriggio del primo giorno, i partecipanti hanno preso parte a un evento organizzato da Erion, incentrato sui RAEE, Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, con un intervento di Claudia Romano, Responsabile dell’area energia della Regione Emilia-Romagna, sulle politiche regionali e le strategie circolari per il settore dell’elettronica.

Secondo giorno, workshop e study visit

Nella seconda giornata riminese a Ecomondo è andato in scena il workshop finale del progetto Circotronic, dove i partner hanno presentato i principali risultati del progetto, gli strumenti sviluppati per supportare la transizione verso l’elettronica circolare, le attività pilota realizzate nelle regioni partner, le prospettive per la futura diffusione delle pratiche circolari.

Nel dettaglio, dopo il benvenuto e l’apertura ufficiale del workshop da parte di Claudia Romano e di Viktorija Dobravec, rispettivamente, Responsabile dell’area energia e economia verde della Regione Emilia-Romagna, e Programme Officer del Joint Secretariat di Interreg Central Europe, in due sessioni è stato delineato il passaggio sistemico dall’elettronica tradizionale a un modello realmente circolare: dalla visione strategica del progetto Circotronic, con i suoi strumenti, i Circular labs e gli obiettivi condivisi a livello europeo, fino alle applicazioni concrete nel design, nei materiali e nei modelli di business.

In: Ripensare l’elettronica: introduzione al progetto Circotronic, Urska Spitzer Senior advisor e EU project manager presso la Camera di Commercio e dell’Industria della Slovenia, capofila del progetto, ha presentato il progetto e i risultati conseguiti. Mentre nella seconda sessione: Dal lineare al circolare: innovazioni nel design, nei materiali e nei modelli di business nel settore delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, moderata da A. Tiziana De Nittis, project manager della Regione Emilia-Romagna, Rainer Pamminger, senior researcher e project manager presso la Università Tecnica di Vienna, e Nivedita Mahida-Königsdörfer, Scientific officer presso la Bavarian Research Alliance, hanno presentato la guida alla trasformazione circolare e delle attività pilota.

A seguire, tavola rotonda: Come rendere la circolarità la nuova normalità per l’elettronica? moderata da Enrico Cancila di ART-ER, con contributi di Danilo Bonato, Direttore sviluppo strategico e relazioni istituzionali, Erion; Klara Grašič, Project Manager, Camera di Commercio e dell’Industria della Slovenia; Amalia Zucaro, Ricercatrice Enea del Laboratorio tecnologie dei rifiuti e materie prime seconde; André Rückert, project developer, Ecologicon GmbH (partner associato Circotronic).

In conclusione, la sessione: Unplugged: connettersi con le persone quando si parla di elettronica, condotta da Magdalena Małachowska, Ph.D., ricercatrice e designer del cambiamento presso l’Accademia di Arte di Szczecin.

Nel pomeriggio, visita studio per i partner Circotronic presso Dismeco, azienda italiana di Marzabotto, leader nel trattamento dei RAEE e nel recupero dei materiali.

Terzo giorno, presentazioni e chiusura

L’ultima giornata è stata dedicata a sessioni tecniche e alla presentazione dei deliverable del progetto, con importanti indicazioni fornite dal funzionario del Joint secretariat del programma, a supporto del partenariato nelle procedure necessarie per concludere correttamente tutte le attività.

La sessione si è svolta a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, e ha seguito un percorso che ha toccato sia gli aspetti gestionali sia i risultati tecnici del progetto. In apertura, il Joint secretariat ha illustrato le procedure necessarie per completare e chiudere correttamente le attività, mentre la Camera di Commercio e dell’Industria della Slovenia ha approfondito gli elementi legati alla gestione operativa.

È stata poi la volta dei contenuti scientifici, con un focus sul Work Package 1: Soluzioni per l’elettronica circolare: Tecos ha presentato l’Evaluation report e Biz-Up ha offerto una panoramica sul Solutions report, delineando gli esiti principali delle analisi condotte.

A seguire, l’attenzione si è spostata sul Work Package 2: Rete dei laboratori regionali. ASRD ha guidato il racconto del Reflection workshop, mentre BayFOR e la TUW hanno illustrato lo stato di avanzamento e i risultati dei diversi laboratori attivati nei territori partner. La sessione si è conclusa con la sintesi delle attività di comunicazione e con la presentazione della mostra virtuale e itinerante curata da MD, che ha rappresentato una delle azioni più visibili e partecipate del progetto.

La Regione Emilia-Romagna, rappresentata da A. Tiziana De Nittis, project manager e ospitante, ha chiuso la giornata con alcune osservazioni finali.

Ultimo aggiornamento: 21-11-2025, 12:42