Rivoluzione verde e transizione ecologica

Missione 2 - Misure che puntano ad una radicale transizione ecologica e ad una progressiva e completa decarbonizzazione del sistema Net-Zero e a rafforzare l’adozione di soluzioni di economia circolare

Componente 1 - Economia circolare ed agricoltura sostenibile  

M2C 1.1 Migliorare la capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e il paradigma dell'economia circolare 

Investimento 1.2 - Progetti Faro di economia circolare - Risorse 600 M€ 

Progetti finalizzati a colmare il gap impiantistico nel settore della gestione dei rifiuti urbani e speciali che, allo stato, ostacola lo sviluppo di filiere circolari 

 Bandi Chiusi

Attuazione: Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica -MISE (ex Ministero della transizione ecologica MITE)
Esito: Dip 30.9.2022 proposta di graduatoria linea d’intervento C
Pubblicate le graduatorie definitive delle proposte ammesse a finanziamento per tutte le linee di intervento
Decreto dipartimentale n_209_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d'Investimento 1.2A
Decreto dipartimentale n_210_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d'Investimento 1.2B
Decreto dipartimentale n_211_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d'Investimento 1.2C
Decreto dipartimentale n_212_del_29_12_2022_Graduatoria definitiva Linea d'Investimento 1.2D

M2C1.2 Sviluppare una filiera agroalimentare sostenibile  

Investimento 2.1 - Sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo - Risorse 800 M€ 

Sviluppo della logistica per i settori  agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Misure per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti agro-alimentari e migliorare la sostenibilità delle filiere mediante l’uso di veicoli elettrici e delle energie rinnovabili. 

Attuazione Ministero Politiche agricole alimentari e forestali 
Il DM MIPAAF 13 giugno 2022 istituisce lo strumento dei contratti della logistica agroalimentare, stabilisce beneficiari, modalità di accesso, limiti. 
DM MIPAAF firmato il 5 agosto 2022 in attesa di pubblicazione (150 mln), per sviluppo e riqualificazione sostenibile capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso nei settori agroalimentare, ittico, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
Registrato dalla Corte dei conti il 12/10/2022, Avviso in uscita - Con successivo Avviso saranno definiti i termini e modalità di presentazione della domanda 
DM MIPAAF firmato il 30 agosto 2022 per la capacità logistica dei porti (150 mln), beneficiarie le Autorità di sistema portuale – in attuazione dei tre DM, con successivi avvisi saranno definiti i termini e modalità di presentazione della domanda   
Attuazione: Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF)          
Gestione: Invitalia: Webinar Invitalia del 3/10/2022 
FAQ Contratti logistica agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura floricoltura e vivaismo, 13/10/2022               
Bandi e Avvisi: Avviso ex DM 13 giugno 2022 pubblicato il 21 settembre 2022: domande dal 12 ottobre al 10 novembre 2022 - Prorogato al 17.11  
La domanda di finanziamento dovrà essere presentata tramite piattaforma Invitalia. L’ammissibilità dei progetti è subordinata alla destinazione di una quota minima dell’investimento alla riduzione degli impatti ambientali per almeno il 32%        
19.10.2022 Pubblicato Avviso (150 mln) finanziamento investimenti per lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglioramento della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso Apertura 12.00 del 31.10.2022 – Chiusura 12.00 del 30.11.2022 L’ammissibilità dei progetti è subordinata alla destinazione di una quota minima dell’investimento alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica per almeno il 32%   
Pubblicato Avviso (150 mln) investimenti per lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite il miglioramento della capacità logistica delle aree portuali Apertura 12.00 del 31.10.2022
Chiusura 12.00 del 30.11.2022 L’ammissibilità dei progetti è subordinata alla destinazione di una quota minima dell’investimento alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica per almeno il 32%       
21.10.2022 Pubblicato Avviso ex DM 30 agosto 2022 (150mln): domande dal 31/10 al 25/11/2022 (n.b.: beneficiarie le Autorità di sistema portuale) 
Esito: Pubblicati decreti di approvazione delle graduatorie finali per le tre linee di azione dell’investimento “Sviluppo della logistica agroalimentare”. I progetti saranno finanziati, nell’ordine di cui alla graduatoria fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

  • ESITI Avviso ex DM 13 giugno 2022 - Decreto n. 656013 del 21/12/2022 approvazione graduatoria per sviluppo logistica agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo (IMPRESE – 500 M€) 
  • ESITI Avviso ex DM 5 agosto 2022 – Decreto n. 657897 del 22/12/2022 approvazione graduatoria per accesso alle agevolazioni per investimenti per i mercati agroalimentari all’ingrosso nella logistica agroalimentare (MERCATI – 150 M€) 
  • ESITI Avviso ex DM 30 agosto 2022 – Decreto n. 658834 del 22/12/2022 approvazione graduatoria per accesso alle agevolazioni per investimenti delle Autorità di sistema portuale nella logistica agroalimentare (PORTI  - 150 M€) 

M2C1.2 Investimento 2.2 - Parco agrisolare - Risorse 1.500 M€ 

Sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo, e con l'installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale: link 

Attuazione Ministero Politiche agricole alimentari e forestali in collaborazione con il Gestore dei servizi energetici   

Decreto 25.03.22  contiene le direttive per l’avvio della misura - Scheda illustrativa  

E’ attesa la pubblicazione dei bandi a seguito dell’autorizzazione del regime di aiuto, da parte della Commissione europea del 12 Luglio, fino al 30 giugno 2026. Il regime approvato consiste in sovvenzioni dirette fino al 90% dei costi di investimento ammessi, soggetti a massimali in funzione della capacità dell’impianto fotovoltaico interessato. I beneficiari potranno investire esclusivamente in capacità fotovoltaiche che non superino il loro fabbisogno energetico.
Avviso Pubblico che approva il Regolamento Operativo recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale - Link
Le domande di accesso agli incentivi dovranno essere presentate attraverso il portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. accessibile dall'Area clienti.  Il caricamento delle proposte sarà possibile dalle ore 12:00 del 27 settembre fino alle ore 12:00 del 27 ottobre 2022. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
1,2 miliardi sono destinati a interventi nel settore della produzione agricola primaria, mentre due quote da 150 milioni andranno al settore della trasformazione di prodotti agricoli e a quello della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli (email Italiadomani del 1.09.22)
Per informazioni e richieste di chiarimento è possibile consultare la sezione dedicata del sito GSE Servizi/Attuazione Misure PNRR/Parco Agrisolare, in cui è anche presente un link denominato Portale di supporto del GSE

Avviso del 22/8/2022 - 27.9 Avviso modificato con versione aggiornata del Regolamento operativo e dell’elenco dei Codici ATECO Informazioni: Webinar GSE del 28/9/2022  Sportello chiuso (aperto dal 27/9/2022 al 27/10/2022 fino ad esaurimento risorse)
Esito: Avviso 22/8/2022 e modif. 23/9/2022 - Decreto n. 654947 del 21/12/2022 elenco destinatari ammessi a finanziamento Il GSE, terminata questa prima fase istruttoria, ha proseguito nei giorni seguenti all’esame delle altre domande pervenute, comunicandone gli esiti direttamente ai proponenti e al Ministero.

M2C1.2 Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione settore agricolo alimentare - Risorse 500 M€ 
Si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, riducendo la generazione di rifiuti e favorendone il riutilizzo a fini energetici. 

All’innovazione e meccanizzazione sono destinati 400 M€, mentre 100 M€ vanno all’ammodernamento dei frantoi oleari in ottica di economia circolare. Entrambe le misure saranno gestite dalle Regioni con bandi regionali. Bando quadro sui frantoi oleari rinvia ai bandi regionali per la parte attuativa (art. 4) – link. Il bando per la meccanizzazione sarà pubblicato entro il primo trimestre 2023. Inoltre, vd. Accordo Intesa Sanpaolo – Coldiretti, 3 miliardi di euro a supporto del PNRR per l’agricoltura: Comunicato 9 giugno 2022 - link 
Intesa Conferenza Stato – Regioni del 12/1/2023 sullo schema di decreto per riparto risorse complessive (500 mln) tra le Regioni e sulle modalità di emanazione dei bandi regionali per la sottomisura dedicata all’ammodernamento dei frantoi oleari (100 mln) (comunicato stampa MASAF, 12/1/2023).

Attuazione Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il coinvolgimento delle Regioni e Provincie autonome - Decreto attuativo 31.03.22  - Scheda illustrativa  

PNC-H.1 - M2C1.2 - Contratti di filiera per il settore agroalimentare per progetti nel settore agroalimentare. Includono progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo, con finanziamento e/o contributo in conto capitale fino al 100% delle spese ammissibili, DM 22/12/2021, art. 6, lett. e), e Tabella 4A per le spese ammissibili – Criteri, modalità, procedure per attivare i contratti di filiera previsti dal Fondo complementare sono disciplinati dal DM MIPAFF 22/12/2021 (GU n. 61 del 14/3/2022). Sito MIPAFF: link Inclusi nei criteri di valutazione l’idoneità dei Progetti a conseguire gli obiettivi ambientali prefissati. Investimento minimo per accedere ai finanziamenti 4 M€ 
Avviso MIPAFF del 22/4/2022          
Avviso MIPAAF modificato il 21/07/2022 – Scadenza: 24/10/2022  vd testo consolidato dell’Avviso

M2C1.3 Sviluppare progetti integrati  

Investimento 3.2 - Green communities - Risorse 135 M€ 

Misura per il sostegno della qualità ambientale dei territori rurali e di montagna anche mediante piani sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. Le comunità verdi dovranno essere caratterizzate da: 

  • gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche;
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili locali (micro-idroelettrico, biomasse, biogas, eolico, biometano);
  • lo sviluppo di un turismo sostenibile;
  • la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
  • l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti

Attuazione Presidenza Consigli dei Ministri e Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie. 

Sono state individuate le prime tre Green Communities pilota. in linea con l’art. 72 della Legge 221/2015 che riceveranno uno stanziamento di 2 milioni di euro ciascuna: 
Terre del Monviso in Piemonte, la montagna del latte dell’Unione montana dell’Appennino Reggiano in Emilia-Romagna, Parco Regionale Sirente Velino in Abruzzo 
I progetti pilota selezionati hanno fornito indicazioni utili al Dipartimento per gli Affari Regionali (ente titolare della misura), per il successivo avviso pubblico da 129 milioni di euro per le Green Communities che finanzia almeno trenta Green Communities che devono rientrare tra un importo minimo pari a 2 milioni di euro e un importo massimo pari a 4 milioni e 300 mila euro (IVA inclusa). Bando Chiuso.
Esito: 28/09/22 Pubblicata graduatoria progetti ammessi. Per la Regione Emilia-Romagna: Unione dei Comuni dell'Appenino Bolognese (4,3 mln) e Unione di Comuni Valli Taro e Ceno (2,8 mln)

Componente 2 - Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile

Investimento 1.1 - Sviluppo agro-voltaico - Risorse 1098,992 M€
L’investimento si pone il fine di rendere più competitivo il settore agricolo, riducendo i costi di approvvigionamento energetico e migliorando al contempo le prestazioni climatiche-ambientali.
Previsto un bando per imprese che intendono realizzare impianti agro-voltaici a carattere sperimentale, anche in collaborazione con associazioni, enti pubblici, enti di ricerca.
Previste sovvenzioni e prestiti agevolati a sostegno degli investimenti nella costruzione di sistemi agro-voltaici e nell'installazione di strumenti di misurazione per monitorare l'attività agricola sottostante, al fine di valutare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture.
Attuazione Ministero della transizione ecologica  
Pubblicate le Linee Guida impianti agrovoltaici del 27/6/2022. Si è svolta una consultazione pubblica sulla misura chiusa il 12 luglio 2022: link. Risorse rese disponibili dall’ accordo Intesa Sanpaolo – Coldiretti link
La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime italiano da 1,2 miliardi di euro. Il regime, che durerà fino al 30 giugno 2026. Il sostegno concesso tramite il regime approvato consisterà in sovvenzioni dirette fino al 90% dei costi di investimento ammessi, soggetti a massimali in funzione della capacità dell’impianto fotovoltaico interessato. I beneficiari possono investire esclusivamente in capacità fotovoltaiche che non superino il loro fabbisogno energetico

Investimento 1.2 - Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l'auto-consumo
L’investimento mira a garantire le risorse necessarie per installare circa 2.000 MW di nuova capacità di generazione elettrica a sostegno delle comunità energetiche e delle strutture collettive di autoproduzione.
Contributi  a favore dei piccoli comuni ( < 5000  abitanti) per le comunità energetiche.
Prestiti a tasso zero fino al 100% dei costi ammissibili, per la costruzione di impianti di produzione di rinnovabili, anche accoppiati a sistemi di accumulo di energia, per comunità ed autoconsumatori.
L’Autorità per l’energia (Arera) ha avviato nel mese di agosto e chiuso il 23.09.22, una consultazione sulla delibera per delineare il nuovo quadro regolatorio. Decreto attuativo atteso entro fine anno.
Consultazione pubblica: Attuazione della disciplina per la regolamentazione degli incentivi per la condivisione dell’energia di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 - Chiusa   
29.12.2022 Arera: Delibera 27 dicembre 2022 - 727/2022/R/eel “Definizione, ai sensi del decreto legislativo 199/21 e del decreto legislativo 210/21, della regolazione dell’autoconsumo diffuso.
Approvata la Legge regionale 27 maggio 2022 n.5 “Promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente
Attuazione – MASE – (Ex MiTE)

Bandi e Avvisi:         
L’ Hub europeo di consulenza della comunità energetica rurale (Recah) ha lanciato un bando per selezionare, entro il 31 dicembre 2022, esperti in grado di fornire assistenza tecnica alle comunità energetiche favorendone l’implementazione e lo sviluppo di progetti altamente sostenibili nelle aree rurali dell’Ue
Vedi anche: Bando PR-FESR : Sostegno allo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili. Delibera di Giunta regionale n. 2151 del 5 dicembre 2022

Investimento 1.2  Sub misure A2,3 e A2.4 (Fondo Complementare): Realizzazione di sistemi centralizzati di produzione e distribuzione intelligente di energia e/o calore da fonti rinnovabili, anche attraverso comunità energetiche nelle Aree SISMA 2009- 2016
Decreto 17 PNC del 19.09.2022
Pubblicato  Bando (chiuso) che mette a disposizione 68 M€ a valere sul Fondo Complementare nell’ambito del programma NextAppennino per favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili per le aree dei due crateri sismici del 2009 e del 1016. I soggetti partecipanti, come Comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all’energia eventualmente prelevata dalla rete. Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le Comunità Energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa.
Beneficiari Enti e le amministrazioni pubbliche territoriali e Comunità Energetiche in via di costituzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi dal 2009 al 2016
Attuazione PCM, Gestione Programma NextAppennino -  Bando Scaduto

Investimento 1.3 - Promozione impianti innovativi, incluso off-shore - Risorse 675 M€
Realizzazione di sistemi di generazione di energia rinnovabile off-shore, che combinino tecnologie ad alto potenziale di sviluppo con tecnologie più sperimentali in assetti innovativi e integrati da sistemi di accumulo.
L'investimento consiste nella realizzazione di impianti eolici galleggianti e fotovoltaici galleggianti con una capacità di almeno 100 MW, uniti a sistemi di stoccaggio dell'energia, e di altrettanti impianti da 100 MW integrati con combinazione di varie tecnologie, nonché delle infrastrutture necessarie per la connessione alla rete e la possibile elettrificazione delle zone e delle infrastrutture locali (ad esempio banchine portuali). Fase di consultazione conclusa il 12.09.22. L’aggiudicazione delle risorse per la realizzazione delle iniziative deve avvenire entro il mese di settembre 2023 e la realizzazione delle iniziative deve avvenire entro il mese di giugno 2026. - Link
Avvio con Fondo complementare / Cipess
Attuazione Ministero della transizione ecologica

Investimento 1.4 - Sviluppo biometano - Risorse 1943 M€
Sviluppo del biometano da recupero energetico dei residui veicolato nella rete gas. La linea di investimento si pone l’obiettivo di

  • riconvertire e migliorare l’efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano da utilizzare sia nel settore del riscaldamento e raffrescamento industriale e residenziale sia nei settori terziario e dei trasporti;
  • supportare la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano (attraverso un contributo del 40 per cento dell’investimento), sempre con le stesse destinazioni;
  • promuovere la diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas (siti di lavorazione minima del suolo, sistemi  innovativi a basse emissioni per la distribuzione del digestato) per ridurre l'uso di fertilizzanti sintetici e aumentare l'approvvigionamento di materia organica nei suoli, e creare poli consortili per il trattamento centralizzato di digestati ed effluenti con produzione di fertilizzanti di origine organica.

DM del 5 agosto 2022, interpretativo del DM 2 marzo 2018 sugli incentivi per la produzione del biometano. Il testo chiarisce alcuni aspetti legati all’applicazione del decreto dal DM 2 marzo 2018, attualmente in vigore, destinato a incentivare il biometano immesso nel sistema dei trasporti mediante un meccanismo d’obbligo a carico dei soggetti che utilizzano carburanti fossili. Il decreto definisce in particolare il momento in cui matura il diritto al riconoscimento dell’incentivo per la produzione del biometano e il termine entro cui tale diritto debba essere esercitato, pena la sua decadenza, che è stato fissato al 31 dicembre 2023.         
26.10.2022 - Pubblicato in G.U (n.251) il DM 15.09.2022 (MiTE) che avvia l’attuazione delle misure di sostegno alla produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale
Attuazione Ministero della transizione ecologica 

Bandi e Avvisi: Prevista procedura quadrimestrale ad evidenza pubblica per contributi in conto capitale per la diffusione di pratiche a favore dell’economia circolare (poli consortili per il trattamento del digestato, trattori agricoli alimentati a metano, efficientamento termico ecc.)
Il regime di aiuti per promozione biometano è stato approvato l’8 agosto 2022, Decisione C(2022) 5831 (v. Comunicato stampa della Commissione europea: link). Il secondo regime di aiuti riguarda le pratiche ecologiche ed è in esenzione ai sensi del Reg. UE ABER (aiuti di Stato in agricoltura). Predisposti i due schemi di decreti attuativi. ( MiTE  luglio-agosto 2022). Per accedere agli incentivi, i beneficiari devono presentare domanda al GSE per qualificazione  ai sensi del DM 2 marzo 2018, art. 9, c. 1, entro il 10 ottobre 2022, e ottenuto la qualifica a progetto entro il 31 dicembre 2022, come previsto dal DM 5 agosto 2022 (v. Procedura applicativa aggiornata il 18 agosto 2022: link) ).
Inoltre: DM MITE n. 340 del 15 settembre 2022 “Attuazione degli articoli 11, comma 1 e 14, comma 1, lett.b) del d. lgs. 8 novembre 2021, n. 199, al fine di sostenere la produzione di biometano immesso nella rete del gas naturale, in coerenza con la Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4 del PNRR (pubblicato in GU n. 251 del 26/10/2022). DD n. 23 del 13 gennaio 2023 approvazione regole applicative per l’incentivazione del biometano immesso nella rete del gas naturale, Allegato 1 al DD 23 “Regole applicative”: al punto 3.1.1. “Calendario delle procedure competitive”; v. allegati e appendici - link. Le domande si presentano tramite Portale informatico del GSE:

Procedura competitiva n. 1: 30/1/2023 - 31/3/2023. Graduatoria entro il 29/6/2023

Procedura competitiva n. 2: 14/7/2023 – 12/9/2023. Graduatoria entro il 11/12/2023

Procedura competitiva n. 3: 22/12/2023 – 20/2/2024. Graduatoria entro il 20/5/2024

Procedura competitiva n. 4: 3/6/2024 – 2/8/2024. Graduatoria entro il 31/10/2024

Procedura competitiva n. 5: 18/11/2024 – 17/1/2025. Graduatoria entro il 17/4/2025

M2C2.3 Promuovere la distribuzione e gli usi finali dell'idrogeno 

Investimento 3.1 - Produzione di Idrogeno in aree industriali dismesse - Risorse 500 M€
La Regione ha espresso Manifestazione di interesse con DGR n.152 del 7/2/2022 ai sensi del decreto MITE 15 dicembre 2021 .
Pubblicato il 2.12.2022 in GU n. 282 il DM 463 del 21 ottobre 2022, contenente il riparto delle risorse per tipologia di intervento e per regioni (titolo II): 450 M€ per produzione H2 in aree industriali dismesse  (di cui . per la Regione Emilia-Romagna 19,5 M€) e  50 M€ per “progetti bandiera”.
Pubblicato il Decreto direttoriale n.427 del 23 dicembre 2022 per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno. La dotazione finanziaria è di 450 M€.
Il bando tipo allegato al decreto fornisce i dettagli per la selezione dei progetti e la concessione delle agevolazioni. Interventi ammissibili: elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile (di potenza non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW) e relativi servizi ausiliari (compressione e stoccaggio) e impianti asserviti. Entro il 31 marzo 2023 dovranno essere pubblicate le graduatorie finali dei progetti.
Bando e Avvisi: Bando per manifestazione di interesse chiuso ad aprile Attesa risposta Regioni e DM Ripartizione fondi e acquisizione progetti
Attuazione Ministero della transizione ecologica 

Investimento  3.2 - Utilizzo dell’idrogeno in settori hard to abate - Risorse 2000 M€
Progetti per favorire l'uso dell'idrogeno nell'industria nei settori dove è più difficile contenere l’uso dei combustibili ad alte emissioni climalteranti - hard-to-abate - come l’industria pesante (acciaio, vetro, cemento, carta, ceramica) ed i trasporti ad alto consumo. I progetti saranno coordinati con altri progetti a cui l’Italia partecipa (es. IPCEI idrogeno - MISE).
Pubblicato il 2.12.2022 in GU il  DM 463 del 21 ottobre 2022, contenente il riparto delle risorse (titolo III):
- 600 M€ destinato per la sostituzione di almeno il 10% del metano e combustibili fossili nei settori HtB;
- 400 M€ per interventi finalizzati alla sostituzione di più del 90% dei combustibili fossili.
-  1000 M€ per la produzione di ferro per il settore metallurgico alimentato da idrogeno verde per almeno il 10% della miscela combustibile utilizzata.
Seguirà il decreto contenente la disciplina di modalità e criteri generali per la concessione delle agevolazioni (in corso di elaborazione).

Attuazione Ministero dello transizione ecologica  in collaborazione con Mise Invitalia 
Per approfondire: sito web MiTE

Investimento 3.3 - Sperimentazione dell’idrogeno per trasporto stradale - 230 M€
Realizzare almeno 40 stazioni di rifornimento a base di idrogeno in aree di servizio autostradali, magazzini logistici e porti conformemente ai requisiti della direttiva 2014/94/UE sull'infrastruttura per i combustibili alternativi.
Pubblicato DM MIMIS  199 del 01.07.2022
Attuazione  Ministero infrastrutture e mobilità sostenibile in collaborazione con Ministero della transizione ecologica

Investimento 3.4 - Sperimentazione dell’idrogeno per trasporto ferroviario - Risorse 300 M€
Realizzare almeno 10 stazioni di rifornimento a base di idrogeno per i treni lungo sei linee ferroviarie, in prossimità di siti di produzione di idrogeno verde e/o di stazioni autostradali di rifornimento a idrogeno. Il progetto deve includere un sostegno ad attività di ricerca e sviluppo dedicate all'idrogeno nel trasporto ferroviario, a partire da nuovi elettrolizzatori ad alta pressione (grado di maturità tecnologica 5-7) e sistemi di stoccaggio ad alta capacità con possibilità di utilizzo di idruri metallici o liquidi (grado di maturità tecnologica 3-5). Si tratta di convertire all’idrogeno le linee ferroviarie non elettrificate con elevato traffico passeggeri e un forte utilizzo di treni diesel
Pubblicato decreto 198 del 30.06.2022
Attuazione Ministero della transizione ecologica In collaborazione con Enea

Investimento 3.5 - Ricerca e Sviluppo dell’idrogeno - Risorse 160 M€
L’investimento mira a sostenere le attività di ricerca e sviluppo incentrate sull'idrogeno.
Accordo di programma Enea con Cnr e Rse e successivi bandi Mite sia per enti di ricerca con imprese sia diretti alle imprese, per l’importo di 110 mln euro (v. comunicato MISE 11 febbraio 2022.); DM MiTE 23 dicembre 2021, n. 545. Bandi finalizzati a:
Bando tipo A con una dotazione di 20 milioni di Euro rivolto agli enti di ricerca e alle università, anche congiuntamente tra loro o con imprese che esercitano attività dirette alla produzione di beni e/o di sevizi, per la realizzazione di progetti di ricerca fondamentale in riferimento alle seguenti tematiche: a) produzione di idrogeno clean e green; b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels; c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
Pubblicata graduatoria progetti ammessi Decreto di approvazione della graduatoria relativa all'avviso n. 4 del 23 marzo 2022 PNRR -M2C2 Investimento 3.5 -Ricerca e Sviluppo sull'idrogeno, Avviso tipo A
Bando di tipo B con una dotazione di 30 milioni di Euro, è rivolto alle imprese, anche congiuntamente tra loro o con organismi di ricerca, per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in riferimento alle seguenti tematiche:
a) produzione di idrogeno clean e green
b) tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell'idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed e-fuels;
c) celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;
d) sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
Attuazione Ministero della transizione ecologica
Per approfondire: sito web MITE
Pubblicata graduatoria progetti ammessi  Decreto di approvazione della graduatoria relativa all'avviso n. 4 del 23 marzo 2022 PNRR -M2C2 Investimento 3.5 -Ricerca e Sviluppo sull'idrogeno, Avviso tipo A:  (2 ammessi In Emilia Romagna: RSH2A_000015  Università degli Studi di Parma (Nanostrutture Carboniose da Scarti Agricoli per l’Accumulo di Idrogeno allo Stato Solido – CIRCOLARE)
RSH2A_000037  Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” PRIDE: Produzione sostenibile di Idrogeno tramite sistemi fotoElettrochimici attivati dalla luce solar. 2 bocciati RSH2A_000009  Università degli Studi di Parma Enzimi artificiali per la produzione fotocatalitica di idrogeno in batteri fotosintetici (ART-2-HYDROGEN); RSH2A_000020 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Centro H2-Mo.Re. “Analisi in-operando multidisciplinare per l'evoluzione e l’efficientamento dei sistemi PEM (AIOMPEM)”

M2C2.4 Sviluppare un trasporto locale più sostenibile
Investimento 4.3 -  Sviluppo infrastrutture di ricarica elettrica - Risorse 741,320 M€
Sviluppo di:
7500 punti pubblici di ricarica rapida in autostrada;
13-755 punti pubblici di ricarica rapida in centri urbani;
100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio.
Attuazione: Ministero della transizione ecologica 
Il 23 maggio è stata aperta la consultazione pubblica per definizione del decreto attuativo per i punti di ricarica autostradali

M2C2.5 Sviluppare una leadership internazionale, industriale e di ricerca e sviluppo nelle principali filiere della transizione

Investimento 5.1 - Rinnovabili e batterie - Risorse 1.000 M€
Sviluppo delle filiere industriali nel settore fotovoltaico, eolico e delle batterie attraverso tre linee d’azione principali. Finanziato mediante contratti di sviluppo, è articolato nei seguenti sub-investimenti: a) sub-investimento 5.1.1 Tecnologia PV
b) sub-investimento 5.1.2 Industria eolica
c) sub-investimento 5.1.3 Settore batterie 
Attuazione Ministero dello sviluppo economico - Decreto ministeriale 27 gennaio 2022 e Decreto direttoriale 25 Marzo 2022 - con il Ministero dell'economia e delle finanze Ipcei - contratti di sviluppo.
Gestione Invitalia Per approfondire: sito web MiSE
Sportello chiuso: 11/4/2022 - 11/7/2022  - Invitalia
Riapertura sportello: 28/11/2022 – 28/2/2023 (358 mln) 

Sub investimento 1 Tecnologia fotovoltaica - Contratto di sviluppo per impianto industriale di produzione pannelli fotovoltaici flessibili a Modugno (BA) 400 M€.
Attuazione Ministero dello sviluppo economico
Sub Investimento 2 Energia industria eolica Contratto di sviluppo 100 M€
Attuazione Ministero dello sviluppo economico
Sub Investimento 3 Settore batterie - Agevolazioni a fondo perduto o finanziamento agevolato 500 M€ Attuazione Ministero dello sviluppo economico
Sportello Aperto dall’11/4/2022 CHIUSO l’11/7/2022

Investimento  5.2 - Idrogeno - Risorse 450 M€
Investimenti nel campo della ricerca, sviluppo, innovazione e prima produzione industriale. Il progetto mira a sviluppare la produzione di elettrolizzatori, per un target fino a 1 GW/anno dal 2025.
Attuazione Ministero dello sviluppo economico e Ministero della transizione ecologica
DM MiTE 27 aprile 2022 assegna 250 milioni a progetti IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) per la realizzazione di impianti per la produzione di elettrolizzatori e 200 milioni ad ulteriori progetti che saranno selezionati attraverso avvisi pubblici di prossima pubblicazione, finalizzati alla realizzazione sia di ulteriori impianti per la produzione di elettrolizzatori, sia di impianti per la produzione di componenti a servizi degli elettrolizzatori stessi.
Questi progetti saranno selezionati attraverso avvisi pubblici di prossima pubblicazione (Comunicato stampa MiTE. Il Decreto ministeriale del 27 giugno 2022 (MISE) avente oggetto Definizione delle modalità di accesso agli interventi agevolativi connessi ai programmi IPCEI finanziati con risorse PNRR. Dispone l’attivazione del fondo IPCEI a sostegno degli IPCEI, fra cui H2 Tech. e H2 Industry, ed indica le modalità con cui si dovranno presentare le istanze di accesso alle agevolazioni per i progetti. I termini per la presentazione delle istanze ed ulteriori dettagli applicativi saranno resi disponibili dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del MISE, entro 90 giorni dalla notifica all’Italia della decisione di autorizzazione da parte della Commissione Europea. La decisione di autorizzazione da parte della Commissione Europea è arrivata il 15 luglio; lo scadere dei 90 giorni è quindi previsto al 13 ottobre 2022.

1) Prima componente (250 mln): Protocollo di intesa MiTE – MISE del 9 giugno 2022 per il cofinanziamento dei progetti IPCEI aggiudicati e autorizzati da parte della Commissione europea 

  • DM MiSE del 27/6/2022 sulle modalità di accesso agli interventi del Fondo IPCEI con risorse PNRR pari a 250 mln (prima componente). I termini per la presentazione delle istanze su ciascun intervento di sostegno agli IPCEI di cui all’articolo 2, comma 1, sono aperti dalla DGIAI – MiSE entro 90 giorni dalla data di notifica allo Stato membro della relativa Decisione di autorizzazione della Commissione europea. I progetti IPCEI notificati, a cui si riferisce il DM, sono: proposta di IPCEI Idrogeno “H2 Technology” (n. SA.64644), proposta di IPCEI Idrogeno “H2 Industry” (n. SA.64645).
  • Autorizzazione della Commissione europea del 15 luglio 2022. (vd. comunicato stampa IP 22/4544. Vd. pag.25 Dossier Camera Senato del 30 giugno 2022).
  • Prima componente (250 mln) assegnata sulla base del protocollo d’Intesa MiSE – MiTE e di due convenzioni con soggetti titolari di progetti pre-selezionati IPCEI (v. ppt MiTE, aggiornamento luglio-agosto 2022, p. 16). Termini e modalità di presentazione delle domande: vd. DD MiSE 13/10/2022 (M4C2 Inv. 2.1) - link 

2) Seconda componente (100 mln)

  • Avviso pubblico per selezione di ulteriori progetti (100 mln): in arrivo (ottobre 2022

3) Procedura negoziata per la selezione di ulteriori progetti: in corso di finalizzazione (v. stato di avanzamento al mese di dicembre 2022 del sito web MASE). NB Non si fa riferimento ad una componente specifica. Il riferimento alla procedura negoziata fa presumere che ci riferisca alla Terza componente, la cui attuazione, dopo l’adozione di una disciplina della procedura con provvedimento del DG “Incentivi Energia” sarà in capo a Invitalia (v. DM MITE 27 aprile 2022).

Investimento 5.3 - Bus elettrici - Risorse 300 M€
Agevolazioni a valere sui Contratti di sviluppo per la sperimentazione dell’idrogeno per il trasporto stradale e nel trasporto ferroviario ed all’investimento nei bus elettrici. Prevista la creazione di una filiera di autobus elettrici e che punta a sostenere 45 progetti per la produzione di veicoli elettrici e connessi (con esclusione degli autobus ibridi) per il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale, mediante contratti di sviluppo - vedi Decreto direttoriale 25 Marzo 2022 - o altre misure.
Le domande di agevolazioni, che dovranno essere presentate a Invitalia, dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti: - l’ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione elettrica; -lo sviluppo e la produzione di nuove architetture di autobus, nell’ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione elettrici, dell’alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione dei veicoli e dei loro componenti; -la creazione e/o l’ottimizzazione di filiere industriali per la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto pubblico e lo sviluppo e l’industrializzazione di nuove tecnologie; -lo sviluppo, la standardizzazione e l’industrializzazione di sistemi di ricarica, nonché lo sviluppo di tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la smart charging di autobus elettrici
Attuazione  Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile e Invitalia
Decreto ministeriale del 29 novembre 2021
Decreto direttoriale MISE 8 Aprile 2022
Evento informativo: 26 gennaio 2023, DG Incentivi alle Imprese, MIMIT, Roma (e streaming) - link
Bandi e Avvisi: MIMS + MISE, Invitalia (Contratti di sviluppo) (300 mln) - Sportello aperto dal 26/4/2022- Chiuso il 26/7/2022
Inoltre (regime complementare:)
MISE, Invitalia (80 mln) – Sportello aperto dal 25 luglio 2022 (fino ad esaurimento fondi): MISE
4.11.22 - Gara a procedura aperta ai sensi del d. lgs. n. 50/2016 per la conclusione di un Accordo Quadro per l’affidamento – in relazione a ciascun Lotto - di un Accordo Quadro avente ad oggetto la fornitura in acquisto di Autobus elettrici - Link

Investimento 5.4 - Supporto a start-up e venture capital attivi nella transizione ecologica - Risorse  250 M€
Il progetto è volto a stimolare la crescita dell’ecosistema innovativo italiano, con particolare
riguardo per il settore della transizione ecologica, tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital) diretti e indiretti.
L’investimento prevede la creazione di un Green Transition Fund, gestito da Cdp Venture Capital e dotato di 250 milioni di euro. La strategia di investimento del Gtg sarà rivolta ai settori delle rinnovabili, dell’economia circolare, della mobilità, dell’efficienza energetica, dello smaltimento dei rifiuti, dello stoccaggio di energia e affini. Obiettivi degli interventi sono l’ampliamento del capitale a disposizione di ricercatori e start-up, il rafforzamento dell’azione dei fondi di venture capital attivi oltre a sviluppare iniziative nuove
Attuazione Ministero dello sviluppo economico 
DM 3 marzo 2022. Accordo finanziario MISE – CDP sottoscritto il 27 giugno 2022 e adottato con DD 28 giugno 2022 Gestione Invitalia. Per approfondire: sito web MiSE
DM Interministeriale 26.07.22 (GURI n. 208 del 6 settembre 2022) disciplina nel dettaglio le modalità di impiego delle risorse stanziate dal richiamato articolo 10, comma 7-sexies, del decreto-legge 121/2021. Regolamento di gestione del Fondo, approvato dal CdA di CDP Venture Capital il 22 settembre 2022. Obiettivo: conseguire la piena operatività del fondo entro il mese di novembre (Stato di attuazione PNRR MISE, ottobre 2022, p. 14 - link

M2C2.5  Fondo complementare  Rinnovo Bus, Treni, Navi Verdi 500 M€      
c.2 L. 101/2021
Pubblicato il decreto del MIMS per l’acquisto di nuove navi o l’ammodernamento di quelle esistenti o in costruzione, con l’obiettivo di favorire la transizione ecologica della flotta. Le risorse saranno attribuite a progetti presentati dalle imprese armatoriali che siano in grado di assicurare migliori performance ambientali e un significativo abbattimento delle emissioni inquinanti delle navi, anche nei porti, grazie all’uso di sistemi di propulsione di ultima generazione, batterie elettriche, soluzioni ibride o comunque innovative sotto il profilo idrodinamico, sistemi digitali di controllo o della sostenibilità dei materiali. Nel dettaglio, i contributi, per complessivi 500 milioni di euro, vanno a finanziare tre tipologie di intervento:

  • 225 M€ sono destinati a interventi di acquisto di nuove unità navali dotate di impianto di propulsione a basso impatto ambientale, in linea con la definizione di “veicolo pulito” secondo le linee guida della Commissione europea;
  • 225 M€ per interventi di completamento di nuove unità navali con impianti di propulsione a basso impatto ambientale, oppure per lavori di modificazione di unità navali o di trasformazione che ne comportino un radicale mutamento delle caratteristiche;
  • 50 M€per interventi di rinnovo di unità navali operanti nei porti italiani, come i rimorchiatori.

Scadenza 21 novembre 2022 

M2 Componente 3 Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
M2C3 Misura 1 - Efficientamento energetico degli edifici pubblici
M2C3 Investimento 1.1 Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica – 800M€
Questa linea di investimento si concentra sulla progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto con l’obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili per favorire: i) la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti, ii) l’aumento della sicurezza sismica degli edifici e lo sviluppo delle aree verdi, iii) la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l'obiettivo di influenzare positivamente l'insegnamento e l'apprendimento di docenti e studenti, iv) lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità.
In particolare, il piano mira ad intervenire su circa 195 edifici scolastici, per un totale di oltre 410 mila mq, con conseguente beneficio su circa 58 mila studenti e una riduzione del consumo di energia finale di almeno 50 per cento (3,4 Ktep all’anno) che permetterà di raggiungere una riduzione delle emissioni annue di gas a effetto serra pari a circa 8.400 tCO2 Bandi Futura “La scuola per l’Italia di Domani”  Selezionati i progetti che accedono al secondo grado del concorso di progettazione          
Pubblicazione Esiti di Secondo Grado

M2C3 Investimento 1.2 Efficientamento degli edifici giudiziari 411,7 M€
Il programma mira a: i) garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale degli interventi attraverso l'utilizzo di materiali sostenibili e l'utilizzo di energia elettrica autoprodotta da fonti rinnovabili; ii) adeguare le strutture, riducendo la vulnerabilità sismica degli edifici; iii) effettuare analisi di monitoraggio e misurazione dei consumi energetici finalizzate alla massimizzazione dell'efficienza e alla minimizzazione dei consumi e dell'impatto ambientale.
La misura si pone l’obiettivo di intervenire su 48 edifici entro la metà del 2026 efficientando 289.000 mq (con un risparmio pari a circa 2.500 tCO2 e 0,7 Ktep all’anno con conseguente riduzione delle emissioni di 2,4Kt CO2 l’anno).

M2C3 Investimento 2.1 - Ecobonus e Sismabonus fino al 110 per cento per l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici  13950 (M€)

M2C3Misura 3 Sistemi di teleriscaldamento
M2C3 Investimento 3.1 - “Sviluppo di sistemi di teleriscaldamento” 200 M€
D.M. n. 263 del 30/06/2022
Il target che si pone la misura di investimento è relativo allo sviluppo di 330 km di reti di teleriscaldamento efficiente e alla costruzione di impianti o connessioni per il recupero di calore di scarto per 360 MW, ipotizzando che il 65 per cento delle risorse sia allocato per le reti (costo 1,3 mln a km) e il 35 per cento circa a sia dedicato allo sviluppo di nuovi impianti (costo 0,65 mln a MW). Il raggiungimento del target consentirebbe, a regime, di conseguire benefici di tipo energetico-ambientale pari a 20,0 Ktep annui di energia primaria fossile risparmiata e 0,04 MtCO2 di emissione di gas serra evitati nei settori non ETS ogni anno.

  • 50 M€ a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficiente di piccole dimensioni, ossia progetti che prevedono un investimento complessivo inferiore a 10 milioni di euro;
  • 150 milioni di euro sono destinati a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficiente di qualunque dimensione.

Pubblicato avviso pubblico per finanziare proposte progettuali di nuovi sistemi, estensione o efficientamento sistemi di TLR  Scadenza 6 ottobre prorogato al 10 ottobre  (DD 241/2022)

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ultima modifica 2023-02-02T16:04:41+02:00
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