Ricerca e innovazione
Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna sostiene le attività volte a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di ricerca per la transizione ecologica ed energetica, favorendo così lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, ma anche gestionali o organizzative, che contribuiscono all’efficientamento, al risparmio energetico e all’aumento della quota di energie rinnovabili.
La ricerca applicata rappresenta uno degli elementi di crescita competitiva del territorio regionale e in quanto tale viene favorita e sostenuta tenendo conto delle eccellenze e delle vocazioni locali.
La strategia per il consolidamento a livello regionale di un’economia fondata sull’innovazione e sulla conoscenza per la transizione sostenibile si basa soprattutto sul sostegno all’ecosistema regionale attraverso:
- presenza di una rete accreditata di laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico e centri per l’innovazione, la Rete Alta Tecnologia;
- sostegno ai Tecnopoli come luoghi di incontro tra domanda e offerta di ricerca;
- stimolo agli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle imprese;
- promozione di nuove imprese o nuove attività professionali ad alto contenuto tecnologico generate da spin off dalle attività di ricerca;
- sostegno ai Clust-ER regionali come comunità di soggetti pubblici e privati che condividono idee, competenze, strumenti e risorse.
A partire dalla programmazione 2014-2020, il supporto finanziario alla ricerca industriale per la transizione ecologica ed energetica s’innesta sulle tematiche individuate dalla Strategia di Specializzazione Intelligente S3.
La Regione Emilia-Romagna ha iniziato a progettare e sviluppare un sistema regionale per la ricerca industriale e per il trasferimento tecnologico nel 2002 (con la Legge regionale 7/2002), coinvolgendo Università e Istituti di ricerca, al fine di rafforzare la collaborazione tra mondo della ricerca e sistema produttivo, tramite il trasferimento tecnologico dei risultati ottenuti. La Rete Alta Tecnologia nasce proprio per promuovere la trasformazione dei sistemi produttivi, dei distretti e delle filiere, verso un più elevato dinamismo tecnologico e un maggior impegno nella ricerca e sviluppo.
La Rete si è sviluppata attraverso l'integrazione di finanziamenti regionali del Programma regionale per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico - Prriitt - e finanziamenti europei della programmazione 2007-2013 e 2014-2020.
In sinergia con la programmazione regionale, un importante contributo alla realizzazione degli obiettivi di transizione ecologica ed energetica dal punto di vista dell’innovazione verrà anche dalla Misura Ecosistemi per l’Innovazione del Pnrr - Piano nazionale di ripresa e resilienza con il progetto ECOSIST-ER. Il progetto, con un finanziamento di oltre 100 milioni di euro, intende sostenere la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale a favore di centri di ricerca e imprese, per un trasferimento di conoscenze che contribuisca nei prossimi anni alla riconversione dei processi produttivi, alla creazione di buona occupazione e ad azioni più efficaci per la tutela dell’ambiente.