Ricerca e innovazione
Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna sostiene le attività finalizzate a favorire l’incontro della domanda e dell’offerta di ricerca nei settori dell’energia e della green economy, favorendo così l’individuazione di nuove tecnologie, innovazioni di prodotto, di gestione e di procedura che contribuiscono all’efficientamento e al risparmio energetico.
La ricerca applicata cosituisce uno degli elementi di crescita competitiva del territorio regionale e in quanto tale deve essere favorita e sostenuta tenendo conto delle eccellenze e delle vocazioni locali.
La strategia per il consolidamento a livello regionale di un’economia fondata sull’innovazione e sulla conoscenza per la green economy si basa soprattutto su:
- sviluppo di una rete composta da laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico e da centri per l’innovazione;
- stimolo agli investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle imprese;
- promozione di nuove imprese o nuove attività professionali ad alto contenuto tecnologico generate da spin off dalle attività di ricerca.
Un ruolo centrale è svolto quindi dalla Rete alta tecnologia dell'Emilia-Romagna, costituita da laboratori di ricerca industriale e da centri per l'innovazione e che raggruppa le istituzioni accademiche e i centri di ricerca pubblici della regione per offrire competenze, strumentazioni e risorse al sistema produttivo.
Il supporto finanziario alla ricerca industriale per il settore green economy s’innesta sulle attività avviate con il Programma regionale per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico (Prriitt), in attuazione della Legge regionale n. 7/2002, e messe a sistema con la programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr) 2007-2013.