Casa passiva

Il concetto di edificio passivo è sorto alla fine degli anni ’80 nell’Europa centrale sulla base di un progetto realizzato dal Passivhaus Institut di Darmstadt e con tale termine si individua un preciso standard energetico che indica un edificio caratterizzato da un fabbisogno termico inferiore ai 15 chilowattora al metro quadro anno (15 kWh/m2*anno).

Nel nostro Paese, già nel 1992 l’Enea pubblicò il volume intitolato "Edifici bioclimatici in Italia", in cui furono pubblicati 151 esempi di edifici solari passivi.

La maggior parte degli edifici oggi esistenti ha un consumo energetico superiore a 150 kWh/m2*anno ed oggi sono considerati genericamente edifici a basso consumo energetico quelli che contengono il consumo tra i 25 ed i 60 kWh/m2*anno.

In Emilia-Romagna il requisito di rendimento energetico minimo ammesso per gli edifici di nuova costruzione per la climatizzazione invernale è, a seconda della tipologia della forma, tra gli 82 kWh/m2*anno ed i 47,7 kWh/m2*anno.

La filosofia perseguita nella costruzione di un edificio passivo è quella di utilizzare tecniche e materiali che riducano il fabbisogno energetico soprattutto in termini di calore.

Gli edifici passivi si contraddistinguono per un involucro edilizio fortemente isolato caratterizzato da elevate prestazioni fisico-tecniche dei singoli componenti, dalla sensibile limitazione dei ponti termici nei collegamenti tra elementi costruttivi diversi e da una consistente tenuta dell’aria.

Molteplici sono i fattori da considerare nella progettazione di un edificio passivo o a basso consumo energetico. Tra questi i principali sono:

  • l’orientamento dell’edificio
  • gli elementi ombreggianti
  • il rapporto tra superficie e volumetria
  • la disposizione dei locali
  • l’isolamento termico
  • l’assenza di ponti termici
  • l’utilizzo di finestre a bassa trasmittanza termica e alta trasparenza
  • l’individuazione di appositi sistemi di climatizzazione e ventilazione
  • la produzione di acqua calda sanitaria


La crescente necessità di contenere i consumi energetici e ridurre le emissione di CO2 in atmosfera ha portato in questi anni alla sviluppo ed alla ricerca di nuove tecnologie e prodotti da impiegare nel settore dell’edilizia per la costruzione di edifici a basso consumo energetico.